Quando un paio di settimane fa vi avevamo dato conto del secondo braccialetto vinto da Scott Seiver in questa edizione delle World Series Of Poker, avevamo avuto difficoltà a trovare degli aggettivi adatti per un'impresa che non certo a tutti riesce.
Adesso provate a pensare quanto possa essere arduo farlo, all'indomani della conquista del terzo monile nel giro di un mese.
Ci proviamo, raccontandovi l'ennesima impresa di un giocatore clamoroso che sta vivendo il periodo più magico della sua carriera.
In questo Articolo:
Event #72: $10,000 No-Limit 2-7 Lowball Draw Championship (7-Handed)
Nel secondo report della giornata di ieri, avevamo messo in evidenza che all'Event #72: $10,000 No-Limit 2-7 Lowball Draw Championship (7-Handed), erano rimasti 9 giocatori, tutti ovviamente a premio e tutti con la speranza di mettere al polso il braccialetto del Campionato del Mondo di NL 2-7 Lowball Draw e un discreto primo premio pari a $411,041.

Tra i 9 players left che avrebbero questa notte provato a portare a termine l'impresa, c'erano tutta una serie di super duri, non certo nuovi ad un palcoscenico di questo tipo, a partire dai due chipleader, lo statunitense David Lin e il canadese Mike Watson, entrambi ben al di sopra dei 2 milioni in chips.
Gli altri non erano da meno, Jeremy Ausmus, Robert Mizrachi, Jason Mercier e Jennifer Harman.
Ma tutti loro sapevano di dover fare i conti con Scott Seiver, il giocatore più in forma di questa edizione delle WSOP.
Terzo braccialetto WSOP in un mese: Scott Seiver è nella storia
Non succedeva dal 2009 che un singolo giocatore portasse a casa ben tre successi durante la sessione estiva delle World Series Of Poker, da quando, cioè, l'italo americano Jeff Lisandro sbaragliò il mondo, non solo quello del poker e scolpì nella pietra un'impresa indimenticabile.
Quindici anni dopo tale impresa è stata ripetuta da un altro americano, Scott Seiver, che non più di 15 giorni fa, avevamo scelto come il nostro Player Of The Week.
In tutto sono sette adesso i braccialetti vinti dal campione nato a Columbus, nell’Ohio, il 14 aprile del 1985, amante dei numeri, della tecnologica e laureato in scienze informatiche alla Brown University.
Seiver ha messo le mani sulla sua terza vittoria, dopo aver superato tutti i suoi 185 avversari del Championship, i quali avevano generato un montepremi di $1.729.800, suddiviso al termine della late registration in 28 quote crescenti, a partire dai $20.552 della più piccola, fino ad un primo posto equivalente agli oltre 410.000 dollari intascati dall'americano.
Heads Up contro Krela
Con questa vittoria, Seiver, è ormai pronto ad entrare con merito nella Poker Hall Of Fame, evento per il quale sarà eleggibile al compimento del suo 40° anno di età e diventa il super favorito per la corsa al WSOP Player Of The Year.
Nel testa a testa conclusivo, Seiver se l'è vista contro il canadese Jonathan Krela, che si è arreso sotto i colpi del suo avversario, nonostante partisse in vantaggio con 6 milioni contro i 5 di Seiver.

L'heads up finale è durato circa 40 minuti in tutto, per una mano conclusiva che si è sviluppata in questo modo:
Seiver ha aperto a 250.000 a T.100.000, ricevendo una 3Bet di Krela a 800.000, chiamata da Seiver, giro al termine del quale entrambi hanno cambiato una sola carta.
Ricordiamo che in questo gioco devi riuscire a fare una combinazione la più bassa possibile, escludendo l'Asso che viene considerata la carta più alta, per cui il nuts è 7-5-4-3-2.
I due avevano rispettivamente questi punti, dopo lo shove di Krela per 4,35 milioni:
- Krela: 10x 8x 6x 4x 2x
- Seiver: 9x 7x 6x 5x 2x
La puntata di Krela ha messo in difficoltà il suo avversario, che ci ha pensato su per un bel po' prima di dichiarare "non penso di poter foldare questa mano" e, annunciato il call, il canadese ha detto "10-8", prima che Seiver girasse velocemente la sua migliore combinazione, che così chiudeva i conti a favore dell'americano.
Le parole di Seiver
"Mi sento molto soddisfatto in questo momento", ha detto Seiver a PokerNews dopo la vittoria. "Non riesco davvero a descriverlo. Sono come al settimo cielo adesso. Questo significa molto per me, ed è anche un passo in avanti rispetto al sogno che ho sempre avuto, quello di vincere un braccialetto in ogni singola disciplina che esiste nel poker".
Il payout del final table
Posizione | Giocatore | Provenienza | Premio |
---|---|---|---|
1 | Scott Seiver | Stati Uniti | $411.041 |
2 | Jonathan Krela | Canada | $274.217 |
3 | David Lin | Stati Uniti | $187,177 |
4 | Jeremy Ausmus | Stati Uniti | $130.794 |
5 | Jen Harman | Stati Uniti | $93,615 |
6 | Mike Watson | Canada | $68.672 |
7 | Aaron Kupin | Stati Uniti | $51,661 |
Event #71: $1,000 Ladies No-Limit Hold'em Championship
Il secondo torneo di cui vi diamo conto in questo primo report di giornata, fa invece capo al Ladies Event, che nella notte ha prodotto le sei giocatrici che proveranno a conquistare il braccialetto e una prima moneta da $171.732.

In cima al count c'è Jamie Kerstetter, ben conosciuta nell'ambiente del poker statunitense, non solo perché ha messo a segno vincite per $837.207, ma anche perché è un'apprezzata e brillante commentatrice e due volte vincitrice del Global Poker Award, visto che è stata nominata nel 2020 e nel 2021 Best Twitter Personality nel 2020 e nel 2021.
La sua avversaria più accreditata è la giapponese Shiina Okamoto, che ieri aveva iniziato il Day 3 coi galloni di chipleader e ha chiuso oggi a quota 108 Bigs.
Ecco come ripartiranno oggi le magnifiche sei:
Posizione | Giocatrice | Provenienze | Chipcount | Big Blinds |
---|---|---|---|---|
1 | Jamie Kerstetter | Stati Uniti | 9,330,000 | 117 |
2 | Shiina Okamoto | Giappone | 8,640,000 | 108 |
3 | Linda Durden | Stati Uniti | 3,110,500 | 39 |
4 | Mor Kamber | Israele | 1,755,000 | 22 |
5 | Cécile Ticherfatine | Francia | 1,100,000 | 14 |
6 | Ceci Liao | Stati Uniti | 970,000 | 12 |