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L'estrema late registration perfetta di Natasha Mercier e Melanie Weisner

L'eterna schermaglia dialettica tra chi preferisce cominciare fin da subito il proprio torneo, chi comincia con qualche livello di ritardo e chi, al contrario, pensa che iniziare dagli ultimissimi livelli di late registration sia una strategia profittevole, si è arricchita di un nuovo importante capitolo al Main Event delle World Series Of Poker del 2024.

La late registration al Main Event WSOP 2024

Esattamente come nell'edizione precedente, infatti, le casse per l'iscrizione al Main Event sono rimaste aperte fino al livello numero 7 completo, per cui per tutta la durata dei 5 livelli dei 4 flight del Day 1, A-B-C e D, e fino alla fine del secondo livello dei due flight del Day 2, il Day 2 ABC e il Day 2 che si è giocato la notte dell'otto di luglio.

A differenza di altri tornei, come abbiamo scritto nel report di apertura, la registrazione tardiva ha un suo perché, più che altro per il fatto che i bui da investire se si decide di arrivare all'ultimissimo momento, sono davvero tanti.

Ponendo il caso che ci si iscriva al torneo durante la parte finale del settimo livello, 500/1.000 Ante 1.000, il successivo, a late chiusa, è il numero 8, Small Blind 600, Big Blind 1.200, BB Ante 1.200, che significa portare in dote 50 Bigs tondi tondi, che sono comunque un bel lavorare, se si pensa che hai risparmiato una giornata di gioco.

Le new entries

Questo non è un articolo di tecnica e strategia che vi aiuterà a capire se sia meglio partire dall'inizio, oppure cominciare dopo rispetto agli altri, e meno ancora si pone il fine di sentire i professionisti del poker che propongono le loro idee.

Semplicemente vogliamo darvi conto di alcune mani di giocatrici che hanno cominciato il loro torneo a partire dal Day 2.

Intanto beccatevi questo post che vi fa capire quanta gente si è riversata alle casse in estrema late reg:

Chi è arrivato in ritardo e chi non è d'accordo

Tra i giocatori che hanno deciso di cominciare dal Day 2, ve ne sono tutta una serie di più che conosciuti, come Liv Boeree, Igor Kurganov, Dan Cates, Richard Seymour, Robby Jade Lew, John Monnette, Tom Dwan ed Allen Cunningham.

Mike Matusow courtesy Pokernews & Matthew Berglund

Ma ci sono anche gli scontenti, come Mike Matusow, che non mancano mai di dire la loro e che pensano che il Main Event debba essere l'unico torneo che non deve fare distinzioni:

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Le due mani super di Wisner e Barbour

Una delle giocatrici che ha deciso di mettersi a giocare il Main Event delle WSOP 2024, con notevole ritardo, è stata la signora Mercier, moglie di Jason, Natasha, che, accomodatasi da poco, ha massimizzato la sua late registration con un cooler che l'ha baciata grazie ad una coppia di assi, che si è scontrata contro una coppia di Kappa, a a vs k k .

Il board non regala alcun sussulto e Natasha Mercier vola subito a 95.000, eliminando il suo avversario dopo un board liscio: 2 4 **qc* 10 3 .

Poco dopo, toccava a Melanie Wiesner godere di carte favorevoli subito dopo il suo ingresso al torneo.

Dopo aver rilanciato da cutoff a Bui 500/1.000, la statunitense raise-4betta a 18.000 sulla 3Bet di Nhan Nguyen a 7.000, il quale decide di chiamare, per un pot già molto elevato.

Melanie Weisner

Sul flop 10 q 9 , la Weisner le mette tutte dentro per i suoi restanti 42.000 dallo stack iniziale di 60.000 e Nguyen snappa per questo showdown:

  • Melanie Weisner k k
  • Nhan Nguyen j j
  • Board completo: 10 q 9 q 7

Le due giocatrici hanno così messo in tasca un ottimo start, che ha permesso a entrambe, alla fine di mettere dentro la busta di fine Day 2 , 291.000 e 169.000.

Poker e Sport Editor
Io sono Andrea Borea, sono nato nel marzo del 1973, e non vengo propriamente da una formazione umanistica, visto che i miei hanno sempre spinto per dare seguito agli interessi di famiglia. Dopo aver fatto per qualche tempo ciò che essi mi consigliavano, Assopoker divenne la mia vita, prima che mi chiamasse Luca Pagano per collaborare al sito PokerPoker.it e dare vita alla Pagano Events. Sono stato il primo a bloggare il Main Event delle WSOP per l’Italia da Las Vegas, nel 2008 e nel 2009. Collaborai alla stesura di due collane, “Lo sport del Poker” e “I segreti del Grande Poker”, entrambi per la Gazzetta dello Sport, sempre per Gazzetta cominciai a scrivere per un paio di anni articoli di Texas Hold’Em, prima di passare in pianta stabile con PokerStars.it. Da 6/7 anni, scrivo per ItaliaPokerClub, BetFair, PokerStarsNews, PokerStarsLearn, Ludos Academy.
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