Dopo i vari eventi di preparazione, al Merit Royal Diamond Resort di Cipro è partito l'attesissimo Super High Roller Bowl IX, torneo da 300.000 dollari di buy-in che ha attirato un field ristretto ma definibile in larga parte come "la crema del poker mondiale". A fine day 1 restano 14 dei 24 iscritti e tra questi non c'è Phil Ivey, vittima di una mano - suo malgrado - difficilmente parabile.
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Super High Roller Bowl IX Cipro: Adrian Mateos e Phil Ivey out, Maue al comando
Sono stati pertanto 24 i paganti di questo esclusivo torneo, a formare un prizepool da oltre 7 milioni di dollari che verrà distribuito soltanto fra 4 posti ITM. Il minimum cash sarà di 750mila dollari, mentre la vittoria vale 3,2 milioni.
Mateos esce in bluff
Nonostante si sia mostrato in formissima negli eventi precedenti, Adrian Mateos non ha trovato ieri il torneo della sua vita. Fatale per lui un bluff non andato a buon fine, provato sul river a 7 j q 5 contro Seth Davies. Su pot da 348mila, Mateos punta 240mila lasciandosi appena una fiches da mille dietro. Davies ci pensa e poi mette con q j , vincenti su Mateos che ha appena 10 alta (10 8 ).
La mano dell'uscita di Phil Ivey
Lo spagnolo uscirà poco dopo e sorte simile toccherà anche a un altro grande protagonista di questo torneo come Phil Ivey. Tutto accade "per colpa" di Martin Kabrhel, se così si può dire. Sul livello 2.500/5.000 BB ante 5.000, il ceco limpa da under the gun con k 10 e meno di 20bb dietro. Fold generale fino a Boris Kulev, che completa da small blind con q 10 e 258mila totali di stack, mentre Phil Ivey checka la sua opzione con q 4 e poco meno di 200mila chips in dotazione.
Il flop 8 q 4 si presenta come sdrucciolevole, se così si può dire, ma è ancora Kabrhel ad accendere la miccia: dopo il check dei bui, il ceco min-betta 5.000 su pot 25.000, mossa sulla quale Kulev completa il check-raise a 17.000. Qui entra in gioco Ivey che, forte della sua doppia coppia, 3-betta a 52.000. Kabrhel se la dà ovviamente a gambe, mentre Kulev riflette prima di chiamare.
Il turn k aggiunge un flush draw alla equity della mano del bulgaro, che checka e poi si trova a fronteggiare l'allin di Phil Ivey, che mette in leggera overbet per 134mila su piatto da 129mila. Kulev chiede il conteggio e poi dichiara call.
Il river 10 segna il sorpasso di Kulev ai danni di Ivey e l'eliminazione di quest'ultimo, con una mano alla quale non avrebbe probabilmente partecipato con un altro svolgimento.
Super High Roller Bowl: il chipcount di fine day 1
Alla fine della giornata restano in 14, comandati dal tedesco Maue:
POSIZIONE | GIOCATORE | NAZIONE | STACK |
---|---|---|---|
1 | Leonard Maue | Germania | 1.245.000 |
2 | Juan Pardo | Spagna | 1.132.000 |
3 | Dejan Kaladjurdjevic | Montenegro | 845.000 |
4 | Seth Davies | USA | 828.000 |
5 | Lewis Spencer | UK | 647.000 |
6 | Jeremy Ausmus | USA | 505.000 |
7 | Thomas Santene | Francia | 415.000 |
8 | Sam Greenwood | Canada | 376.000 |
9 | Ben Heath | UK | 334.000 |
10 | Bryn Kenney | USA | 273.000 |
11 | Patrik Antonius | Finlandia | 250.000 |
12 | Martin Kabrhel | R. Ceca | 191.000 |
13 | Santhosh Suvarna | India | 117.000 |
14 | Alex Kulev | Bulgaria | 42.000 |
Come vedete, Kulev ha poi pagato in seguito la buona sorte avuta contro Ivey, mentre fra i rimasti emergono nomi importanti ma sotto average, come quelli di Bryn Kenney e Patrik Antonius.
Immagine di copertina: Phil Ivey (PokerNews & Regina Cortina)