Se c'è una mossa antipatica nel poker, quello è lo "slowroll". Si tratta di temporeggiare eccessivamente nel fare call pur possedendo una mano molto forte, al solo fine di illudere l'avversario. Se poi lo si fa in diretta streaming mondiale, allora ci si attira la disistima, le offese, i "boo!" e tutto il disprezzo possibile da parte di chiunque stia guardando.
E' accaduto alla World Cup Of Poker di PokerStars, da poco conclusa alle Bahamas (a breve il report completo, ndr), e protagonista in negativo è il team della Germania.
Siamo al livello 800/1600 ante 200 e nella mano, a cui hanno assistito migliaia di persone in tutto il mondo, è presente anche l'Italia (poi terminata sesta, ndr), che schiera in quel momento il capitano Luca Pagano. Il campione trevigiano apre le ostilità con un raise a 4mila da cutoff. Il tedesco Sasch Cornills. da bottone, fa un mini re-raise a 8mila. Sullo small blind siede però il canadese Darus Suharto (november nine 2008, ndr) che va immediatamente allin per 76mila chips, coprendo come stack sia l'Italia che la Germania.
Pagano folda, mentre Cornills inizia una patetica scenetta, girandosi più volte verso il suo capitano Jan Heitmann il quale, visto il compagno in difficoltà e palesemente nervoso, gli fa cenno di chiamare il timeout. Al ritorno dalla breve confabulazione il tedesco dichiara il call e allo showdown c'è un sussulto generale:
Canada k k
Germania a a
Luca Pagano ridacchia basito, guardando il collega Heitmann che - in evidente imbarazzo - ha dichiarato "non ne sapevo nulla".
Il board 8 8 3 6 j non concretizza lo scoppio più desiderato nella storia del poker.
Heitmann dirà poi che, una volta che il suo compagno non ha fatto instant call, ha preferito chiamare timeout non immaginando lontanamente che questi potesse avere in mano la migliore starting hand possibile. Una questione di inesperienza, secondo Jan, che altrimenti non avrebbe di certo sprecato l'unico timeout a disposizione.
C'è da credergli, anche se i tedeschi (ivi compresi i tavoli online, ndr) non sono nuovi a "bravate" del genere. Una buona fetta di vergogna planetaria forse servirà agli amici teutonici per togliersi certe cattive abitudini.
In seguito ci hanno pensato anche gli "Dei del poker", a servire una bella vendetta al team canadese, che ha eliminato proprio la Germania in quinta posizione: allin da small blind per i tedeschi con 6 3 , che incappano però nell'instant call del player canadese il quale gira a j ed elimina il team rivale dopo board nullo.
"Dio c'è - verrebbe da dire - e odia gli slowrollers!"
foto: Joe Giron & Neil Stoddart per pokerstarsblog