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Ben Affleck ha recentemente ammesso che, proprio come vi avevamo raccontato tempo fa, i casinò non amino la sua passione per il blackjack, ma non hanno niente in contrario se desidera spendere il suo denaro ai tavoli di dadi oppure alla roulette.
"Ci ho messo del tempo per diventare un decente giocatore di blackjack - ha raccontato a gambling911.com - ma una volta che le case da gioco si sono accorte che avevo un'idea di quello che stavo facendo mi hanno chiesto di non giocarlo più. Il fatto che essere bravi a blackjack vada contro le regole dei casinò la dice lunga su questi ultimi...".
Ma naturalmente la presenza di Ben Affleck fra le proprie mura fa gola, e così gli inviti in ogni caso non mancano, ma ad una condizione: "Ci sono una serie di casinò che mi hanno detto, non puoi giocare a blackjack da noi, sappiamo che conti le carte, ma rimani comunque il benvenuto. Puoi venire a cena, vedere uno spettacolo, se non ti interessano i dadi puoi prendere posto alla roulette".
Molte case da gioco gli avrebbero espressamente offerto delle "comp" per convincerlo - una sorta di rakeback in servizi di varia natura - ma l'attore americano vuole giocare a blackjack, e quindi i loro sforzi in questo senso al momento sembrano essere stati vani. Affleck ha infatti dichiarato ironicamente: "Quando pensano che entrerai là dentro per perdere un bel po' di denaro c'è molta attenzione all'ospitalità e pacche sulle spalle, mentre se pensano che potresti andartene con un po' di soldi in tasca ti dicono, sai cosa? Perché non provi un po' i dadi o la roulette?".
La conclusione dell'attore è amara, ma certamente non distante dalla verità: "Di solito, quando sei un giocatore compulsivo, i casinò non ti chiedono di abbandonare i tavoli perché li stai battendo". Il banco, come si sa, alla lunga vince sempre, e sarà forse per questo che quando non accade la cosa è difficile da digerire: non ci sono abituati...
