Si era capito che l'High Roller del PokerStars Open Campione non sarebbe stato un torneo come gli altri, e che difficilmente si sarebbe potuto concludere ieri come da programma. I 354 iscritti erano troppi da smaltire e, unitamente a un field di qualità stratosferica e una struttura degna dei migliori standard, ha concorso alla necessità di un day supplementare. A questo day saranno presenti due dei nostri: Ettore Esposito e Rino Sallustro.
In questo Articolo:
PokerStars Open High Roller: cronaca di un lunghissimo day 2
Il day 2 del PokerStars Open High Roller è qualcosa di simile a "il giorno più lungo". Già si poteva immaginare fin dal giorno precedente, che la programmazione originaria di smaltire l'evento in soli due giorni fosse ampiamente andata a farsi friggere. I 47 che si sono aggiunti direttamente al day 2 hanno reso pressoché ufficiale la certezza che il torneo non si sarebbe concluso oggi.
La bolla
C'erano però dei traguardi da tagliare, come ad esempio lo scoppio della bolla, che sarebbe scoccato con l'eliminazione del 48° classificato. L'amaro calice è toccato all'armeno Smbatyan, che si è schiantato con K4 contro gli AQ del polacco Szychulski, mandando i suoi 47 colleghi tutti ITM.
Out tanti big azzurri
Poi fioccano le eliminazioni e anche gli scoppi. Con uno di questi, Giuliano Bendinelli si salva da Marcello Miniucchi, prima di perire a sua volta poco dopo la pausa cena. E che dire di Davide Suriano? Il milanese esce 30° in un big pot da infarto, in cui apre e poi chiama i resti di Alberto Cigliano, il quale parte molto dietro con QQ vs AA ma chiude molto avanti grazie al river Q…
Gli stessi Cigliano e Miniucchi si vedono neutralizzati a tre tavoli left, poco dopo l'uscita di un altro specialista come Giacomo Grossi.
Gli ultimi minuti pazzeschi: il doppio out De Martino-Di Giacomo...
Si arriva così agli ultimi - trafelatissimi - minuti, in cui i giocatori italiani passano da 4 su 11 a un possibile 1 su 9, con ulteriore colpo di scena finale.
Al tavolo 2 abbiamo Diego De Martino e Claudio Di Giacomo notevolmente accorciati rispetto ai livelli precedenti. In particolare Di Giacomo non riesce più a trovare quel ritmo da martello pneumatico che ne aveva caratterizzato larga parte del day 2, arrivando a fine giornata totalmente card dead.
Il toscano De Martino si era compromesso il torneo in un colpo perso con KT contro il greco Karadimos e le sue QQ. Quindi manda da utg i suoi 4bb, ma subito dopo di lui shova anche Claudio Di Giacomo per poco di più. Dopo il fold dello stesso Karadimos e dello spagnolo Cortes, tocca all'austriaco Rajkovic, che qualche orbita prima aveva messo a segno un notevolissimo hero call e decide di mandare resti a sua volta in isolamento, coprendo ampiamente tutti.
Lo showdown non è molto roseo per noi:
- Rajkovic k k
- De Martino 8 9
- Di Giacomo a 10
La sentenza è già pressoché scritta al flop k a 9 e i nostri diventano drawing dead al turn 2 . De Martino e Di Giacomo escono 11° e 10° per gli stack di partenza, ma la cifra incassata è la medesima: 13.220€.
... E il river che rimette le cose a posto per Esposito
Negli stessi istanti, Ettore Esposito è a forte rischio di eliminazione. Il napoletano, che era salito moltissimo in precedenza ma si è ritrovato totalmente card dead da 3 tavoli left, era arrivato a circa 7bb e le aveva messe tutte in blindwar contro Simon Brandstorm. Lo svedese, vincitore dell'EPT Barcellona nel 2019, si presenta con a 3 e parte nettamente dietro ai 7 7 del nostro. Il flop 8 8 a sembra condannarci di nuovo e preludere a un final day con il solo Rino Sallustro come italiano rappresentante. Ettore Esposito si alza, pronto a guadagnare l'uscita anche perché il turn 6 non cambia nulla. Il river è però un meraviglioso 7 che consegna il full a Ettore Esposito e la chance di tornare domani a giocarsi la vittoria del torneo.
PokerStars Open High Roller: il final day riparte così
Da un solo italiano su otto a due su nove è un bel salto, o perlomeno benaugurante, anche se i favoriti rimangono altri, come si può vedere dal redraw del tavolo finale:
POSTO | GIOCATORE | PAESE | STACK |
---|---|---|---|
1 | Pellegrino Sallustro | Italy | 295000 |
2 | Simon Brandstrom | Sweden | 735000 |
3 | Jakub Sterba | Czech Republic | 490000 |
4 | Petros Karadimos | Greece | 1150000 |
5 | Adi Rajkovic | Austria | 2180000 |
6 | Gerard Rubiralta Cortes | Spain | 2115000 |
7 | Arni Gunnarsson | Iceland | 2300000 |
8 | Ettore Esposito | Italy | 565000 |
9 | Alejandro Romero | Spain | 815000 |
Ari Gunnarsson è stato un vero e proprio rullo compressore, non perdendo praticamente un colpo per tutta la giornata in uno stile che ricorda un po' quello del nostro Di Giacomo. Lui, il bravo spagnolo Rubiralta e l'austriaco Rajkovic sono gli unici sopra i 50bb e che dunque hanno maggiori chance di ambire alla picca da quasi 135mila euro.
Occhio al team pro spagnolo di PokerStars Alejandro Romero e ovviamente ai nostri, con il già citato Ettore Esposito e con un Rino Sallustro (foto di copertina) che ha mostrato a più riprese la propria pasta da highlander.
Si riprende alle ore 13, per arrivare a un vincitore e popolare l'ultima parte del payout, la più consistente:
POSIZIONE | PREMIO |
---|---|
1 | 134.560€ |
2 | 84.600€ |
3 | 60.040€ |
4 | 46.180€ |
5 | 35.520€ |
6 | 27.320€ |
7 | 21.900€ |
8 | 18.260€ |
9 | 15.220€ |
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