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Tony G, Phil Hellmuth e il buco dell’ozono

Tony GPhil Hellmuth, lo sappiamo, non è uomo da attirare troppe simpatie, come d’altra parte succede spesso a chi è consapevole della propria bravura e di questo sentimento non manca mai di fare mostra. Stavolta però a punzecchiare l’undici volte braccialettato Phil è stato niente meno che Tony G, altro top player che – lituano d’origine ma australiano d’adozione – non ha mancato nel suo blog di riservargli frecciate sarcastiche.

E tra l’altro, Hellmuth non sembra abbia nell’autoironia una delle sue doti più spiccate. Tony, che da quest’anno è diventato giocatore sponsorizzato di PartyPoker e parteciperà dunque alla famosa Premier League, ha parlato del suo attivismo per quanto riguarda l’ecologia: “Hellmuth ha sempre bisogno di arrivare in limousine, mentre io uso una bicicletta. Insomma, ho più probabilità di salvare il mondo rispetto a lui. Le emissioni che provengono dalla sua bocca sono molto più tossiche per lo strato di ozono di quanto non lo siano le mie”.

Phil HellmuthParole scherzose dunque, ma che non mancano di essere caustiche, specie se rivolte a quello che per molti aspetti può essere considerato a ragione un monumento vivente del Texas Hold’em.
D’altra parte, Tony G riserva anche qualche battuta per Luke “__FullFlush1__” Schwartz. Confessa infatti di aver già pronto un triciclo per l’inglese, naturalmente senza con questo voler suonare offensivo, ma semplicemente affinché il giovane Luke sia a sua volta solidale con la causa ecologista.

Restano forti dubbi su quanto sia Phil Hellmuth che Luke Schwartz – due tipi che non sono certo famosi per avere un carattere semplice – possano apprezzare questo genere di cortesie ed attenzioni, specie se a farle è uno dei giocatori di casa.

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Tuttavia, Tony G è un tipo scherzoso, e probabilmente questa sua ironia al vetriolo è anche un modo per nascondere la tensione per questo importante evento – la PartyPoker Premier League IV - che proprio quest’oggi prenderà il via, ed il cui montepremi supererà abbondantemente il milione di dollari.
Non è escluso che Tony abbia comunque voluto dire la sua togliendosi anche qualche sassolino dalla scarpa verso Phil Hellmuth e non solo, ma in fondo parole del genere finiranno per essere ben presto dimenticate: la parola passa ormai al poker giocato. Che in fondo è ancora quello che conta.

 

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