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Qualche sera fa "hopezACE", o se preferite Jean-Pascal Savard per l'anagrafe, si è tolto la soddisfazione di primeggiare in un torneo WCOOP per la bellezza di quasi 194.000 dollari, superando al tavolo finale una concorrenza tutt'altro che arrendevole o inesperta.
A giocarsi il titolo con lui erano infatti rimasti Timothy "Tim0thee" Adams, uno dei migliori torneisti online in circolazione, ed Ashton "theASHMAN103" Griffin, che molti di voi certo ricorderanno ai tavoli di cash game high stakes e che invece in questa occasione è arrivato secondo, perdendo in heads-up proprio contro "hopezACE" dopo che fra i due c'era stato un curioso battibecco.
I tre avevano infatti discusso di un deal, con "hopezACE" che era nettamente chipleader, Ashton Griffin in seconda posizione e "Tim0thee" nettamente ultimo. Griffin, conoscendo di fama Adams, era disposto a riconoscergli dei soldi in più malgrado fosse il più corto, mentre quando Savard ha chiesto lo stesso trattamento "theASHMAN103" si è sentito rispondere: "Senza offesa, ma tu non sei Tim0thee, perciò no". E la cosa non gli è andata giù.
Sarà perché a 23 anni l'orgoglio è abbastanza in alto nella propria scala di valori, o forse perché Jean-Pascal Savard sa bene quanto abbia dovuto lavorare per arrivare a giocarsi un tavolo finale del genere: "Da quando ho cominciato a giocare sono sempre stato coachato, ed ho spesso coachato qualcun altro a mia volta - ha dichiarato dopo il successo al blog di PokerStars - entrambe le cose sono molto utile per migliorarsi come professionisti".
E' infatti numerosa la schiera di chi ha fatto tutto da solo riuscendo a raggiungere ottimi risultati, ma "hopezACE" è convinto che al giorno d'oggi questo rischi di non essere più sufficiente: "Trovo si tratti di un gioco troppo complesso per essere appreso completamente da soli, senza una guida o qualcuno che ti dica a cosa prestare maggiormente attenzione o come affrontarlo - argomenta - non importa quanto le cose vadano bene, è sempre importante rimanere aggiornati su quelle che sono le tendenze attuali dei giocatori di MTT".
Dopo aver ottenuto il primo successo in carriera superiore ai 100.000 dollari non ha neppure festeggiato più di tanto, ma dal suo punto di vista questa è solamente una logica conseguenza di un approccio ben preciso: "Credo sia davvero importante rimanere se stessi, nonostante sia molto ambizioso trovo si debbano mantenere i piedi per terra, in un mondo dove perdere il contatto con la realtà può essere molto facile. Io nel quotidiano mi accontento di poco, e non sono un fan di quelli a cui piaccia mostrare agli altri che abbiano un sacco di soldi".
Testa basta e sogni in alto insomma, una ricetta che fino a questo momento almeno per lui sembra aver funzionato.
