Questa domenica torna, puntualissimo, l’Explosive Sunday, il torneo che tantissimi appassionati del network iPoker sognano di vincere almeno una volta. Quale migliore occasione, allora, per sentire uno che lo ha vinto non una, ma due volte e nell’arco di soli due mesi e mezzo? Ecco l’intervista a Mario Di Natale, alias "BigMario".
Mario Di Natale: chi è “BigMario”, vincitore di due Explosive Sunday
La prima volta era stata l'11 febbraio, mentre il bis è giunto nella notte tra lunedì e martedì scorso. In entrambi i casi era sempre lui, "BigMario", a rimanere l'unico con delle fiches davanti nel clou settimanale del network iPoker, che racchiude tra le sue room (Snai, Bet365, Lottomatica, Eurobet e Goldbet. Così, lo abbiamo avvicinato per conoscerlo meglio e per capire come abbia fatto a ottenere questa super doppietta, e cosa si provi a raggiungere un obiettivo prestigioso del genere.
“Mi chiamo Mario Di Natale, ho 29 anni e sono di Siracusa. Il mio lavoro regolare è quello di Geometra, ma sono appassionatissimo di poker. Dopo una decina di anni a giocare tornei da amatore, ho sentito che mi mancava qualcosa.”
Cosa vuoi dire? Hai capito che ti serviva un coach?
“Esattamente. Sentivo che da solo non sarei potuto arrivare oltre, così ho parlato con Domenico Lando e sono entrato nella sua scuola, nell’ottobre scorso. Ovviamente sono dovuto ripartire da Abi più basso a quelli a cui ero solito giocare, ma da subito capisci che si respira un’altra aria. Con il primo coach Danilo Scornavacca avevo già iniziato a capire che la differenza. Io ero abituato ad analizzare i thinking process, avevo un’impostazione squisitamente exploitativa, invece ho capito come studiare, smontare le mani. Danilo mi ha iniziato a strutturare come giocatore “vero” e, dopo un momento di disagio iniziale per abituarmi a giocare un abi più basso, subito si sono visti i risultati.
Da qualche mese mi segue invece Vito Burgio, che si è dedicato tanto a me e i risultati sono stati eccezionali, ovviamente grazie in gran parte a questi due shot. Al momento sono primo nella classifica profit di iPoker per il 2025, con un roi davvero incredibile.”

E veniamo appunto ai due Explosive Sunday. Ma è vero che li hai vinti entrambi qualificandoti con 10€?
“Sì, entrambi con satelliti da 10€. Nel primo, a febbraio, non avevo fatto nemmeno addon perché ne avevo già tantissime. In totale, quindi, ho speso 30€ per i due shot.”
Che differenze hai trovato tra i due percorsi vincenti?
“Nessuna particolare, in generale il field di iPoker è molto agevole. Pensa che a circa 60 left ho avuto uno spot in bvb con uno che era abbastanza deep come me. Ho limpato gli assi e poi ho puntato su flop passo, il turn accoppia il board e apre anche un flush draw, faccio 3 bui e chiama all’istante. River chiude l’ipotetico flush ma io chiudo full, faccio check e lui fa circa tre quarti di pot, che erano circa 6bb. Io a questo punto dovevo decidere solo quanto raisare, ma non ho fatto tipo 16bb, ho mandato resto per 60 circa, anche perché su di lui avevo un certo tipo di note. Infatti mi snappa, praticamente da pari stack, e ovviamente aveva colore…
PKO o Mystery Bounty? La scelta di BigMario
Hai vinto entrambe le volte in modalità PKO, ma ogni tanto l’Explosive è proposto anche in versione Mystery Bounty. Quale delle due modalità ti piace di più?
"Senza dubbio il Mystery Bounty. Con le taglie progressive arrivare secondo è una tragedia, perché lo scalino della taglia è inevitabile e grosso. Anche arrivando tra il quarto e il nono-decimo posto, se non hai fatto taglie, rischi di prendere poco per il numero di ore che comunque hai giocato.
Il Mystery Bounty ha sempre una parte aleatoria, ma attira molti giocatori amatoriali e ti dà la possibilità di incassare buone cifre anche senza fare deep run estreme. L’importante è conoscere sempre l'ammontare medio delle Mystery in un determinato momento e capire cosa e quanto è il caso di rischiare. Il vantaggio è che, se peschi la taglia giusta, puoi prendere subito i soldi che prenderesti arrivando 15-20 left, magari in alcuni casi ti sei ripagato mezza sessione."