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WSOP 2025 Main Event: Perati non si ferma e sogna al day 7

Il Main Event delle WSOP 2025 ci regala un'altra giornata da non perdere, con un day 6 che porta da 202 a 57 i giocatori ancora in corsa per il braccialetto. L'Italia del poker resiste grazie a Muhamet "Mario" Perati, che approda al day 7 e ancora un top 10, mentre non ce la fanno Raffaele Sorrentino e Daniele Primerano. In grandissimo spolvero si conferma Michael Mizrachi.

WSOP 2025 Main Event, il day 6: spettacolo ai tavoli e 57 left

La selezione ci doveva essere e c'è stata. Da 202 a 57 giocatori rimasti a caccia del braccialetto che ha in Jonathan Tamayo il campione uscente. Oggi si farà altrettanto, perché nel corso dei 5 livelli (da 2 ore ciascuno) ne rimarranno ancora di meno. Uno solo l'italiano rimasto in corsa, ma messo benissimo come Mario Perati, mentre una è anche la donna che rimane in corsa dopo il day 6: Leo Margets.

L'uscita di Raffaele Sorrentino

Prima è stato Raffaele Sorrentino a doversi fare da parte. Il calabrese ha aperto a 160.000 da cutoff e si è trovato a fronteggiare la 3-bet a 480.000 da small blind di Charles Lee. Raffibiza ha quindi 4-bettato i resti per circa 2 milioni, chiamato dal rivale:

  • Raffaele Sorrentino a j
  • Charles Lee a k

Il board 2 8 8 5 4 è anche l'ultimo visto da Raffaele Sorrentino in questo comunque eccellente Main Event WSOP, che lo ha visto uscire 155° per 70.000$.

L'eliminazione di Daniele Primerano

Non molto dopo, purtroppo, è toccato a Daniele Primerano. Primex ha mandato per 705.000 da bottone sul raise UTG a 160.000 di Nazar Buhaiov, al tavolo televisivo. L'avversario fa call e si va allo showdown, per un classico flippone:

Pokerstars open Campione - tutte le info
  • Daniele Primerano a j
  • Nazar Buhaiov 9 9

purtroppo, già la window card è un 9 che rende disperata la caccia a un board che ribalti tutto. Il resto delle carte comuni è 6 4 6 q , ma Daniele era drawing dead già al flop. Per "Superprimex" un 141° posto da 70.000$ di ricompensa.

Daniele Primerano (Jazmyn Le & PokerNews)

La giornata di Mario Perati: "con Kassouf si gioca la metà delle mani, rispetto agli altri tavoli"

Nelle sue stories, Muhamet "Mario" Perati tiene i suoi follower costantemente aggiornati. Riguardo al day 6 lo ha definito da una lato divertente, dall'altra stressante, con un aspetto curioso. Ha avuto Will Kassouf al tavolo televisivo e il risultato è stato quello che molti di voi possono immaginare. "Will è anche divertente, mi piace il tavolo movimentato, ma il problema è che perde davvero troppo tempo. Per chi guarda da fuori è divertente, ma noi giochiamo la metà delle mani degli altri giocatori sugli altri tavoli e questo sicuramente è uno svantaggio".

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Ad ogni modo, nell'ultimo livello di giornata Mario è riuscito a salire da 10 ai quasi 15 milioni con cui transita al day 7, tra i 57 che ce l'hanno fatta.

WSOP 2025 Main Event: la top 10 di fine day 6

Perati è peraltro in top 10 per il secondo giorno consecutivo, come si vede dalla tabella qui sotto:

POSIZIONENOME E COGNOMENAZIONESTACKSTACK IN BB
1Kenny HallaertBelgio36.950.000246
2Eric AfriatCanada31.200.000208
3Michael MizrachiStati Uniti19.925.000132
4Daehyung LeeCorea del Sud18.675.000124
5Chad PowerStati Uniti18.575.000123
6Richard FreitasBrasile18.500.000123
7Joey PadronStati Uniti16.675.000111
8Adam HendrixStati Uniti16.125.000107
9Braxton DunawayStati Uniti15.725.000104
10Muhamet PeratiItalia14.950.00099

Come si vede, i nomi di grido non mancano di certo. Il chipleader è Kenny Hallaert, PokerStars Ambassador oltre che November Nine di qualche anno fa, cosa questa che lo accomuna a Michael Mizrachi. Fuori dalla top 10, reclamano attenzione Lautaro Guerra (11,7M), Tony Gregg (10,3M), Leon Sturm (6,9M) e il già citato Will Kassouf, quartultimo a 2,9 milioni, che equivalgono a 14bb.

Il call pazzesco di Mizrachi

A proposito di Michael Mizrachi, "The Grinder" ha deciso di far parlare di sé in ogni modo possibile. Dopo il leggendario quarto PPC conquistato, il campione originario della Florida si è confermato in grandissimo spolvero anche in questa giornata di Main Event. Siamo nel corso dell'ultimo livello del day 6 e Michael Mizrachi apre, venendo 3-bettato da Nazar Buhaiov. Tutti foldano e Mizrachi chiama, per vedere un flop a 6 5 . The Grinder fa check-call sia alla bet 425.000 sul flop che a quella da 1,7 milioni sul turn 4 . Sul river a è Mizrachi a uscire con una piccola puntata da 400.000, alla quale Buhaiov reagisce, dopo profonda riflessione, rilanciando a 4,7 milioni. Stavolta è Mizrachi a entrare "in the tank" e, dopo un paio di minuti di riflessione, arriva il call che sorprende tutti: Mizrachi gira 7 7 e vince il piatto festeggiando fragorosamente con i suoi. Buhaiov aveva infatti solo k q . Una lettura pazzesca da parte di Mike Mizrachi, che così legittima alla grande il suo terzo posto nel day 7.

Immagine di copertina: Muhamet Perati (Rachel Kay Winter & PokerNews)

"Assopoker l'ho visto nascere, anzi in qualche modo ne sono stato l'ostetrico. Dopo tanti anni sono ancora qui, a scrivere di giochi di carte e di qualsiasi cosa abbia a che fare con una palla rotolante".
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