Dopo molti mesi di crescita impetuosa, in febbraio la raccolta del poker online italiano segna il passo. Si tratta di un calo relativo, ovviamente, che va valutato sotto diversi aspetti. Se infatti i 260,7 milioni raccolti a febbraio 2010 dalle poker rooms nostrane segnano un -9,6% rispetto a gennaio, va considerato un fattore determinante: i tre giorni in meno a disposizione.
Se si guarda ai valori assoluti rispetto ad un anno fa, i 260,7 milioni di euro sono ben l'82% in più dei 143,2 milioni totalizzati nel febbraio 2009. Anche qui però ci sono fattori importanti con cui andrebbe "filtrato" questo dato: un anno fa non erano infatti ancora partite diverse poker rooms, tra cui ad esempio PokerStars.it e PartyPoker.it, mentre altre (come Sisal e Snai, ndr) avevano da poco iniziato ad operare per soldi veri.
Ecco i risultati in grafica, come sempre fornita da Agicoscommesse su dati AAMS.
Microgame si conferma il primo operatore in Italia, mentre PokerStars si consolida al secondo posto, riuscendo a tenere a distanza Gioco Digitale, ormai considerato un vero e proprio tutt'uno con Bwin. Fanno capolino altri operatori, come Betplus e Betclic, mentre praticamente tutti gli operatori fanno segnare dei segni meno rispetto ai fasti di gennaio, ma ne abbiamo accennato le ragioni.
Passando alla situazione relativa alle quote di mercato, prevedibilmente Microgame conserva la leadership anche qui. A parte PokerStars che risulta stabile, tutti gli operatori perdono qualcosa, in favore evidentemente delle nuove realtà che iniziano a farsi strada, cercando una polverizzazione del mercato che però di fatto sarà dura: i primi tre providers assorbono circa due terzi del mercato.
In generale, nei primi due mesi del 2010 il poker online ha raccolto quasi 550 milioni di euro, contro i 285 milioni incassati nel primo bimestre del 2009. Se il trend dovesse confermarsi, aspettiamoci un 2010 da almeno 3,5 miliardi di euro raccolti. Ma la stima potrebbe rivelarsi facilmente in difetto, visto l'imminente arrivo del cash game online, ancora non fissato ma previsto entro la fine di questa primavera.