Dopo una notte quasi intera passata a contemplare l'oggetto dei desideri di tutti i giocatori presenti a Barcellona, la tanto agognata "Picca" dell'European Poker Tour organizzato da PokerStars Poker, Andrea Torri si è risvegliato con un cimelio che non tutti possono dire di aver portato a casa, appoggiato sul cuscino in albergo, di fianco al suo materasso.
La vittoria di Andrea Torri al Senior's Event
Nella serata di ieri, Andrea Torri ha infatti colpito il bersaglio grosso, mettendosi dietro un totale di 280 giocatori e conquistando un primo premio di €55.200, diventando il nuovo campione del €1,100 Senior's Event.
Tutti i dettagli sulla sua vittoria li trovate sul report EPT Barcellona di stamani, ma Andrea ha fatto di più, rilasciandoci alcune dichiarazioni che ne denotano la spontaneità di chi questo gioco lo ama davvero, da tantissimo tempo, quel tempo nel quale non mancava mai a nessuna data degli Italian Poker Tour, quando il poker esplodeva tra le preferenze dei giocatori della prima decade di questo nuovo millennio.
Ho costruito la mia vittoria soprattutto al Day 1, quando su 50 colpi giocati ne avrò vinti 48!
Andrea Torri
"Ho giocato un poker consapevole"

"Credo di aver giocato un bel torneo, anche se devo ammettere che molte cose sono girate per il verso giusto", comincia Andrea Torri. "Sono stato praticamente sempre tra i primi cinque del count, fin dall'inizio, anche se ho avuto un momento di defaillance quando mi hanno scoppiato gli assi al Final Table".
"Non sto dicendo che ho vinto senza sé e senza ma, anche io ho avuto la mia buona dose di fortuna, visto che anche io sono spesso partito da sotto e sono riuscito ad arrivare in fondo, ma rispetto a qualche tempo fa in cui giocavo in maniera piuttosto scriteriata, credo di aver raggiunto una consapevolezza che sono riuscito a dimostrare proprio in un torneo importante come questo".
"Non nascondo a nessuno, e tutti lo sanno, che quando gira bene sei portato ad allargare il range e giocare quelle connectors basse che solo con uno stack congruo puoi permetterti di foldare se il flop non ti sorride. Ma la verità è che ho messo da sopra molto spesso e quando ho messo da sotto e mi son reso conto di non poter mostrare un punto buono allo showdown, ho foldato sereno".
"Ho avuto solo un momento di defaillance quando mi hanno scoppiato gli assi al Final Table"
Andrea Torri
"Felicità senza limiti"
"Ho costruito la mia vittoria soprattutto al Day 1, quando su 50 colpi giocati ne avrò vinti 48! Ero molto concentrato e forse anche lì io stesso ho avvertito il mio cambiamento, visto che, rispetto a prima, non ho voluto deconcentrarmi e sono rimasto bene con la testa focalizzata a quello che facevo.

E' anche vero che in quell'occasione anche io ho scoppiato una coppia di assi ad un avversario contro il mio KJ trovando due Jack sul board, ma avevo già uno stack da oltre 120.000 contro i 20.000 suoi, per cui non sarebbe stato comunque un colpo che mi avrebbe penalizzato più di tanto".
"Rimasti a 7 left io avevo 1,4 milioni e il chipleader oltre i 5, ma non ho mai smesso di credere nella rimonta e, piano piano, colpo dopo colpo, prima l'ho raggiunto, poi superato e infine, a tre left, l'ho eliminato per poi avere vita facile in heads up, che si è arreso con KQ contro il mio a 9 .
"Non credevo che vincere una picca potesse originare tutta questa felicità, ma una volta che ce l'hai in mano, posso assicurare che si raggiungono vette di gioia mai esplorate prima. Vi dico solo che l'ho messa vicino al mio letto e ogni tanto aprivo gli occhi per guardarla, per assicurarmi che non fosse solo un sogno".
Qui sotto puoi trovare il video amatoriale spontaneo girato da un amico di Andrea nel momento della vittoria a Barcellona:
*Un ringraziamento particolare a Daniele Borghi che ci ha messo in contatto con Andrea