Poker online
Chris “Moorman1” Moorman – il giocatore sponsorizzato Doyle’s Room giunto quarto nella corsa all’Online Player Of The Year del 2009 – è riuscito a vincere nello scorso week-end il Sunday Brawl di Full Tilt Poker, guadagnando così 109.620 dollari.
L’inglese è da tempo considerato uno dei migliori torneisti online esistenti, e per lui parlano i quasi 2 milioni di dollari vinti fino ad oggi, di cui la metà soltanto nello scorso anno. In questo particolare torneo, nonostante il buy-in da $240+$16, vi erano 2.700 partecipanti fra cui molti pro della piattaforma che sono riusciti a ben figurare, come lo spagnolo Carlos Mortensen, giunto infine 26esimo, o lo statunitense Eric Froelich, arrivato 41esimo.
Il field notoriamente difficile da affrontare di questa poker room rende questa vittoria ancora più prestigiosa, ed impreziosisce il palmarès di Moorman, che adesso può vantare tra i suoi risultati ben tre premi nell’ordine delle centinaia di migliaia di dollari, di cui tra l’altro il più recente è anche il meno ricco. Infatti, lo scorso agosto Moorman giunse secondo nell’evento numero diciassette delle Full Tilt Of Poker Series guadagnando 204.000 dollari, mentre in aprile si fermò all’ottava piazza del Main Event dello SCOOP di PokerStars, che gli valse 113.000 dollari.
Risultati del genere non possono che far sorridere gli appassionati. Se infatti chiunque vorrebbe potersi trovare al posto di Moorman, vedere che giocatori estremamente capaci riescano a raggiungere con continuità risultati di rilievo non può che essere uno stimolo per tutti coloro che si dedicano con costanza ad i tornei online. Una disciplina difficile, che richiede estrema dedizione ed in cui la varianza si fa più crudele, accanendosi a lungo anche sui giocatori più bravi, che così sono talvolta costretti a lunghi quanto frustranti periodi di digiuno. Ne è prova il fatto che anche i top players a livello mondiale subiscono oscillazioni nei propri risultati in modo significativo, e questo vale anche per Chris Moorman, per quanto oggi possa ripensare ai momenti più negativi con un sorriso.
Un ennesimo acuto da parte di uno dei ragazzi terribili della nuova generazione del Texas Hold’em dunque, che tuttavia come molti suoi colleghi che giocano principalmente al poker online è ancora alla ricerca dell’acuto importante nei tornei live. Chris Moorman può infatti vantare alcuni risultati discreti come tre piazzamenti alle WSOP, ma non di rilievo. Troppo poco, per chi è abituato ad eccellere e trionfare come gli è accaduto soltanto domenica scorsa. Come di certo gli accadrà ancora.
