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WSOPE 2025 Main Event: Branciforte super nel day 1B con altri 6 italiani

L'Italia del poker si è fatta rispettare anche nel day 1B del WSOPE 2025 Main Event, flight tradizionalmente più tranquillo e meno affollato rispetto al day 1A. Sugli scudi un nome storico come quello di Vito Branciforte, da anni regular WSOP e che ha trovato spazio nella top 10 provvisoria. Tra i qualificati anche Radicchi, Curcio e Tantillo.

WSOPE 2025 day 1B: Tomes super chipleader, Branciforte e Radicchi in top 10

Come previsto, visto che nel day 1A trovano posto tutti i giocatori vincitori di ticket, il day 1B del WSOPE 2025 Main Event ha visto il field ridursi sensibilmente. Sono infatti stati appena 84, a schierarsi per questo secondo flight del più importante torneo di questa edizione. In 54 sono riusciti a rimanere con delle chips da sigillare in busta che, uniti ai 303 del day 1A, fanno un field già bello numeroso da 357 qualificati al day 2. Tuttavia, sia questo che il numero dei paganti totali (al momento 546) sono da considerarsi ufficiosi. Le iscrizioni rimangono aperte fino al termine del dodicesimo livello di gioco, dunque per tutti i primi cinque livelli del day 2.

Il comando delle operazioni è stato preso dallo slovacco Marek Tomes, in maniera anche piuttosto netta perché i suoi 400bb sono lontanissimi dai 275bb del secondo classificato, il brasiliano Garcia. In top 10 trovano posto due italiani: il veterano Vito Branciforte e Andrea Radicchi, entrambi con stack davvero ragguardevoli.

POSIZIONEGIOCATORENAZIONESTACKSTACK IN BB
1Marek TomesSlovakia637.700399
2Murilo GarciaBrazil439.400275
3Ivan BanicCroatia410.500257
4Artem KobylynskyiUkraine400.000250
5Vito BranciforteItaly331.400207
6Alexander ZubovRussia322.600202
7Andrea RadicchiItaly302.000189
8Lukas PazmaSlovakia269.400168
9Oliver BoeschAustria255.700160
10Tzur LevyIsrael252.200158

Gli altri italiani al day 1B: Curcio ok, Tantillo rientra, Goeller giù

Oltre a Branciforte e Radicchi, l'Italia del poker viene fuori dal day 1B con ulteriori cinque nomi buoni per il day 2. C'è ad esempio Luigi Curcio, appena arrivato a Rozvadov e già capace di timbrare il cartellino, mentre Fausto Tantillo ha avuto bisogno di un rientro a causa di uno scontro tutto azzurro con Luca Maccatrozzo.

Sul board k 10 5 j e circa 27.000 chips nel piatto, Maccatrozzo manda resto da small blind, coprendo totalmente lo stack di Fausto Tantillo che era, in quel momento, da circa 30mila. Il siciliano ci pensa, poi mette mostrando a k . Maccatrozzo gira q 9 , per una scala più progetto di colore che lo rende netto favorito per vincere il colpo. Dopo il river a , che gli regala una inutile top two pair, Tantillo si avvia alle casse per effettuare il rientro, dal quale uscirà comunque con uno stack per il day 2.

Non è andata altrettanto bene ad Andreas Goeller, che si è ritrovato coinvolto in una mano strana. Su blinds 400/800/800, Simon Wilson apre da early position a 800 trovando un call di Asaf Berman da hi-jack. Le cose si complicano quando Tzur Levy squeeza fino a 8.000 da cutoff, ma nel colpo entra anche Andreas Goeller, con un cold-call da big blind e circa 75.000 dietro. L'original raiser si fa da parte, mentre Berman fa call.

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Sul flop 2 7 10, l'italiano esce puntando 12.000, chiamato da Berman mentre Levy shova per 80.100 totali. Goeller allora mette rapidamente anche le sue 75.000, mentre Berman ci pensa, ma poi folda mostrando j 8 .

Allo showdown, Goeller mostra 7 4 , sensibilmente dietro alle q q dell'israeliano che, dopo turn a e river 5 , si porta a quasi 200mila, mentre Goeller si avvia alle casse.

Questo il dettaglio degli altri 5 italiani qualificati dal day 1B, ricordando che si riprenderà dal livello 800/1.600/1.600.

POSIZIONEGIOCATORESTACK
18Luca Maccatrozzo165.800
28Luigi Curcio122.500
33Gianmarco Benincasa106.000
34Fausto Tantillo100.900
48Mario Scalia45.900

Immagine di copertina: Vito Branciforte (Tomas Stacha & PokerNews)

Giornalista - Poker e Sport Editor
Nato nel 1972 in Calabria, pratica diversi sport con alterne fortune, anche per via di un fisico non esattamente da Guardia Svizzera. Dai primi anni ’90 ad oggi, il suo percorso lavorativo e di vita non ha mai smesso di accompagnarsi alle varie passioni: dalla musica alle arti visive, alla tecnologia e alla scrittura. Prima DJ in vari club, poi tecnico e regista televisivo, quindi giornalista. Nel 2006 scopre il Texas Hold’em che dal 2007 diventa il suo pane quotidiano, creando la prima redazione online interamente dedicata al poker, in Italia. Anche lo sport non ha mai smesso di essere parte della sua vita, seppur non vissuto ma raccontato. Da anni scrive di calcio, basket e tennis, con particolare amore per quest’ultimo, ben prima che diventasse sport nazionale con la Sinner-mania e tutto ciò che ne consegue.
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