Due campioni del Mondo, Francesco Totti e Marco Materazzi, ci raccontano il calcio da dietro le quinte. Questa l'essenza di AperiTotti, il nuovo format video di Betsson.Sport condotto da Pierluigi Pardo, nasce esattamente con questa ambizione: aprire un varco dentro il “dietro le quinte” del pallone, usando la voce di chi quel mondo lo ha attraversato da protagonista assoluto.
E per il debutto, dicembre anticipato: Francesco Totti e Marco Materazzi, due campioni del mondo diversi e complementari, due memorie vivide del calcio che abbiamo respirato, tra epica, dolori e leggerezza.
Il calcio italiano è un racconto che vive di dettagli, di retroscena svelati al momento giusto, di quelle verità sospese tra campo e spogliatoio che solo certi protagonisti possono restituire con autenticità.
In questo Articolo:
Totti: “Maradona è il calcio. Poi c’è Ronni: poesia pura”
Quando si tocca il tema più incandescente — chi è il più grande di sempre? — Totti non cerca scorciatoie né revisionismi.
Parte dalla radice.
“Maradona è il calcio. Poi c’è Ronni, il più forte di tutti. Poesia. L’unico dispiacere è non averci giocato insieme”
Ronaldo il Fenomeno, quello capace di rendere piccolo qualunque difensore. E qui Totti e Materazzi si incontrano come due testimoni della stessa esplosione.
Materazzi, con la sincerità di chi ha visto il Fenomeno da due metri, rilancia: “Negli 1 contro 1 in allenamento, quando Ronaldo aveva la palla, mi giravo e chiamavo Cordoba: ‘Vacci tu’”
Non un aneddoto, ma un manifesto della sproporzione tecnica di Ronni.
“Maradona è il calcio. Poi c’è Ronni, il più forte di tutti. Poesia. L’unico dispiacere è non averci giocato insieme, Mazzone è l'artefice di tutto, mi ha gestito a 360 gradi a 17 anni”
Francesco Totti a Betsson Sport
Gli allenatori nella vita di Totti: “Mazzone l’artefice di tutto. Mourinho? Numero uno”
In AperiTotti c’è spazio anche per il ringraziamento. Quello che i grandi campioni riservano a chi ha cambiato il loro percorso. Totti non ha dubbi su Carlo Mazzone: “L’artefice di tutto, mi ha gestito a 360 gradi a 17 anni”.
Ma tifoso giallorosso inoltre ha un pensiero anche per José Mourinho: “Top. Numero uno. Ha riportato un trofeo dopo tantissimi anni”.
E poi il capitolo Antonio Cassano, il fratello minore, l’irregolare più talentuoso della sua generazione: “L’ho cresciuto appena arrivato. È buono come il pane, anche se a volte un po’ troppo diretto”.
Una relazione che ha fatto epoca, tra campo, notti romane e genialità incontrollata ma anche una rottura improvvisa fino alla riconciliazione.

Materazzi: “Nesta era il più forte di tutti. Più di Maldini e Baresi”
Totti si perde nella poesia, Materazzi nella sostanza. E quando parla dei difensori della sua generazione, l’ex centrale dell’Inter sgancia una verità che ribalta molte gerarchie:
“Nesta è stato il più forte in assoluto. Più di Maldini e Baresi. Nel 2006 speravo rientrasse fino all’ultimo.”
Una dichiarazione che vale doppio perché firmata da un rivale, prima che compagno di Nazionale. E proprio da Materazzi arriva anche il ricordo della ferita mai rimarginata:
“Baratterei lo scudetto del 5 maggio 2002 con due o tre di quelli che ho vinto dopo” .
Una frase che pesa come un rigore al 90’, perché detta da chi di scudetti e trofei ne ha sollevati parecchi.
Il Mondiale 2006: storie di attese, promesse e terzo tempo
Capitolo inevitabile: Berlino, 2006, quella notte in cui l’Italia si rimise il mondo sulle spalle.
Totti ricorda il ruolo decisivo di Marcello Lippi nel suo recupero:
“Mi ha aspettato dal giorno stesso dell’infortunio.”
Un gesto di fiducia che pochi raccontano, ma che definisce un rapporto Materazzi invece riporta tutto a quella finale, a quel salto, a quel gol che ha cambiato il destino della partita:
“La mattina Cannavaro mi disse che Henry aveva paura di me. Quando ho saltato, lui si è occupato poco del pallone e io sono arrivato in terzo tempo.”
Sono immagini che si incastrano nella memoria collettiva, un patrimonio nazionale.
Baratterei lo scudetto del 5 maggio 2002 con due o tre di quelli che ho vinto dopo”
Marco Materazzi a Betsson Sport
Puoi guardare qui la puntata completa video con la doppia intervista inedita di Pardo a Totti e Marezzai sul canale Betsson Sport. Un contenuto molto interessante
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