Vai al contenuto
angelo-castelli

Angelo Castelli nuovo coach di PokerMagia!

Ha vissuto un anno a Chelsea, nel cuore più elegante di Londra, per poter grindare il dot .com e fare un'esperienza di vita da ricordare assieme ai due amici Giuliano Bendinelli e Claudio Della Ragione. Adesso Angelo Castelli, venticinquenne agrigentino, considerato tra i migliori grinder italiani, si trova nella sua Sicilia, ma solo di passaggio. L'occasione per fare due chiacchiere a proposito della suo ingresso in Pokermagia MTT.

 

Ciao Angelo, parlaci subito della nuova avventura con Magia MTT.

Ciao a tutti. La collaborazione con Magia è nata molto rapidamente: mi ha contattato il coordinatore Suited Connector e mi ha proposto di entrare nel team in veste di coach e di talent scout. L'ho ritenuta subito una prospettiva stimolante, così ho accettato senza pensarci troppo.

Delle tua carriera che cosa ci dici?

Gioco da diversi anni, ma solo da circa tre seriamente. Prima avevo giocato i sit and go per divertimento, quando ho deciso di fare sul serio mi sono dato agli Mtt. Sono autodidatta non avendo mai preso lezioni. Semmai mi sono spesso confrontato coi diversi amici grinder; proprio a loro devo molto, ma preferisco non fare nomi per non scontentare nessuno. Quanto ai risultati, sul .it ho vinto praticamente tutti i tornei importanti, primo tra tutti il Sunday Special su Pokerstars, con il nickname Castelli Ang, per una prima moneta da 33.000 euro.

Hai già esperienza da coach?

Pochissima a dire il vero. Mi sono concentrato molto sul grinding e ho coachato poco, ma la cosa non mi preoccupa: ho le idee abbastanza chiare.

Su che cosa punterai?

Dato che coacherò giocatori già formati, probabilmente abi (average buy-in) 30 e oltre, insisterò molto sul gioco contro reg, che tanti giocatori sottovalutano, accontentandosi di prendere le chips ai fish. Per vincere i premi importanti invece è necessario avere edge contro quei 15-20 regular, contro cui ci scontreremo spesso in late stage.

A proposito di abi, tu a che livell giochi su .it e su .com?

Sul .it gioco circa abi 70, probabilmente un po' basso dopo le recenti modifiche dei diversi palinsesti. Diciamo che verso l'alto non ho limiti e verso il basso scendo anche fino ai 20€ se li reputo convenienti per field e montepremi. Sul .com ho grindato abi 45/50 dollari. Non mi facevo problemi a giocare anche mid stakes. ma almeno ho avuto la possibilità di giocare i 200€ con continuità.

Scopri tutti i bonus di benvenuto

 

angelo-castelli
Angelo a Londra durante la sua prolungata esperienza inglese

Un altro mondo il .com?

Dire di sì, il livello è decisamente più alto. Ci sono molto meno omini e, anche quelli, sono in un certo senso più insidiosi: mentre sul .it il fish è sinonimo di calling station, nel 90% dei casi, sul .com anche il casual player sa aggredire e metterti in spot insidiosi di tanto in tanto. Comunque i montepremi garantiti sul .it sono in diminuzione, quindi la scelta del .com è in un certo senso obbligata, soprattutto per i più ambiziosi.

Quindi non hai intenzione di fermarti a lungo dalle nostre parti...

Senz'altro, questa prima esperienza all'estero è andata benissimo sia dal punto di vista pokeristico sia come arricchimento personale. Quindi sì, in Italia sono solo di passaggio: non so dove, ma si sicuro mi trasferirò nuovamente all'estero molto presto. Solo così potrò soddisfare la mia passione per il viaggio e il desiderio di confrontarmi coi migliori.

Massimo Valz Gris

Per informazioni e adesioni a Pokermagia, contatto Skype magia.free.grinding, massimo@pokermagia.com; www.pokermagia.com

MIGLIORA IL TUO POKER CON I NOSTRI CONSIGLI