Si alza la temperatura, al Main Event del PokerStars Open Cannes. Nella giornata di giovedì si sono giocati day 1C e day 1D, che hanno portato già a superare il garantito, con le iscrizioni ancora aperte. Super giornata per gli italiani, che si qualificano in massa al day 2 e il migliore dei nostri, ieri, è stato Gianfranco Ironico.
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PokerStars Open Cannes Main Event: già superato il garantito, oggi il day 2 con almeno 49 italiani
Buona la prima, verrebbe da dire. La prima tappa del PokerStars Open disputata a Cannes si sta già dimostrando un successo, avendo superato il garantito da 1.000.000€ quando la registrazione tardiva è ancora aperta. Ieri si sono disputati day 1C e day 1D di questo torneo da 1.100€, portando il totale parziale dei paganti a quota 1.147, con 392 qualificati. La registrazione tardiva è ancora aperta e chiuderà - insieme alla possibilità di rientrare per i giocatori già eliminati - allo start del day 2 di quest'oggi. Intanto, i due flight del giovedì hanno promosso in totale 33 italiani, che si vanno così ad aggiungere ai 16 emersi da day 1A e 1B.
Day 1C: Ironico il migliore dei 23 italiani qualificati
I giocatori italiani si confermano tra le presenze più massicce nel panorama del poker live europeo. I nostri si stanno rivelando ottimi protagonisti anche in Costa Azzurra, a questo PokerStars Open Cannes Main Event che ieri vedeva il day 1C iniziare a mezzogiorno. Ai tavoli si sono schierati in 562 divenuti, al termine dei 10 livelli previsti, 175. Al comando c'è il francese Michel Marcone, netto chipleader a 434.500 davanti al tunisino Saied che ne ha 321.500. Subito al quarto posto campeggia però il nome di un italiano, un veterano come Gianfranco Ironico, il cui stack da 286.500 gettoni gli vale la palma di miglior italiano di oggi. I nostri in top 10 sono addirittura tre, mentre questo è il dettaglio dei 23 pokeristi italiani qualificati dal day 1C:
| POSIZIONE | GIOCATORE | STACK |
|---|---|---|
| 4 | Gianfranco Ironico | 286.500 |
| 8 | Felice Bucci | 209.000 |
| 10 | Alberto Follador | 201.500 |
| 16 | Federico Guderzo | 179.000 |
| 20 | Andrea Fontana | 165.000 |
| 45 | Danilo Colomba | 130.000 |
| 49 | Federico Castiglioni | 125.500 |
| 59 | Giovanni Riva | 108.500 |
| 62 | Manlio Gasparotto | 106.000 |
| 70 | Sergio Spirito | 96.500 |
| 72 | Gabriele Lepore | 96.000 |
| 78 | John Barley Bizzarro | 89.000 |
| 89 | Nicholas Rodella | 81.500 |
| 91 | Luca Martinotti | 80.000 |
| 109 | Luca Donato | 68.500 |
| 128 | Davide Marchioro | 53.000 |
| 132 | Elvis Kallashi | 50.500 |
| 139 | Francesco Baglione | 46.000 |
| 142 | Paolo Calculli | 44.000 |
| 143 | Manuel Ferrari | 44.000 |
| 155 | Mattia Tagliavini | 38.500 |
| 158 | Giorgio Soceanu | 34.500 |
| 164 | Roberto Manfredi | 28.500 |
Day 1D: Lazzaretto e Perone a braccetto
Con il medesimo schema della giornata precedente, anche il giovedì ha proposto un secondo flight e pure qui in modalità turbo, con livelli da 30 minuti ciascuno. L'affluenza al day 1D è stata di 139 paganti, mentre 55 sono stati i qualificati di cui ben 10 italiani. Eccoli:
| POSIZIONE | GIOCATORE | STACK |
|---|---|---|
| 15 | Filippo Lazzaretto | 94.000 |
| 16 | Barnaba Perone | 91.000 |
| 17 | Giuliano Boellis | 88.500 |
| 20 | Sergio Felicetti | 86.500 |
| 27 | Luca Bernardi | 63.000 |
| 28 | Massimo Segatto | 60.500 |
| 31 | Michael Desiderio | 52.000 |
| 34 | Alessandro Orsi | 51.000 |
| 42 | Federico Traversi | 43.500 |
| 53 | Simone Maglianella | 20.000 |
WPT World Championship: niente da fare per Dato e Ivey, nessun big a 16 left
Ci trasferiamo infine a Las Vegas, precisamente al Wynn, per rendervi conto di come è andato a finire il WPT World Championship per Andrea Dato. Il romano era qualificato al day 2 ma con uno stack molto corto, appena 6bb. Serviva un po' di fortuna per non rientrare tra le 8 eliminazioni che servivano per arrivare a premio, visto che si partiva in 241 con 233 premi. "Datino" non ce l'ha fatta, uscendo al 238° posto, in circostanze tuttavia ignote.
Si conosce invece la mano che ha causato l'uscita di Phil Ivey, in questo caso già a premio, e sicuramente si è visto di meglio da parte del supercampione californiano. Sul livello 15.000/25.000/25.000, Ivey rilancia a 50.000 da bottone, chiamato da Xi Chen sul big blind. Sul flop 10 5 4 , Chen fa check e poi rilancia a 80.000 sulla continuation bet a 25.000 di Phil, che si prende qualche istante prima di chiamare.
Il turn è un 6 e Chen tiene in mano il pallino dell'azione, puntando 125.000. Ivey chiama ancora e si va al river, che è un 2 . Qui Chen riflette qualche istante prima di mettere l'avversario ai resti. Il cinese copre infatti nettamente Phil Ivey, che gioca per circa 500.000 residue.
Phil usa un paio di time extension prima di chiamare, vedendosi però girare a 3 per il colore nuts. In un moto di stizza, Phil prova a muckare le sue carte ma viene costretto a girarle ed erano 10 9 . Andrà meglio la prossima volta...
Mentre scriviamo, il torneo ha 16 giocatori rimasti e nessun grandissimo nome in lizza. I giocatori più conosciuti tra i left sono sicuramente Jared Jaffee, Maxx Coleman e Jeremy Becker.


