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Allan "Sifosis" Baekke è il campione del PokerStars EPT Snowfest

Allan 'Sifosis' Baekke con l'insolito ed ingombrante trofeoHa vinto il chipleader, che è anche uno dei migliori al mondo nell'heads up online. Il trionfo di Allan "Sifosis" Baekke nel PokerStars EPT Snowfest potrebbe sembrare prevedibile, quasi noioso. Invece il final table di ieri ha rasentato la "perfezione", offrendo un grande spettacolo e piazzando ai primi tre posti quelli che si possono definire i migliori giocatori tra quelli approdati all'ultimo atto.

Primo, Allan "Sifosis" Baekke, uno dei primi 3 o 4 giocatori di heads up online al mondo; secondo Russell "rdcrsn" Carlson, stimatissimo torneista online; terzo Johannes Strassmann, giovane stella del poker live e membro del team PokerStars Pro.

In mezzo, una giornata vissuta a ritmi irregolari: prima fase frenetica con 2 eliminati in poco tempo, lunga fase intermedia, lunghissima fase three-handed e un heads up durato quasi due ore.

Ma cerchiamo di ricapitolare il tutto, sintetizzando una giornata che si è protratta per oltre 11 ore, con uno dei tavoli finali più lunghi che la storia dell'EPT ricordi.
Ecco come si presentavano gli otto finalisti ieri:
Allan Baekke - Dan - 4688000
Russell Carson - Can - 3463000
Brent Wheeler - USA - 3096000
Johannes Strassmann - Ger - 2034000
Jonathan Schroer - USA - 972000
Alain Medesan - Rom - 919000
Lukas Baumann - Aut - 728000
Daniel Van Kalkeren - Ola - 396000

Il final table di ieri: da sinistra Medesan, Van Kalkeren, Schroer, Strassmann, Baekke, Baumann, Wheeler e Carson

Il primo ad uscire è lo short Van Kalkeren, che perde il coinflip decisivo contro il rumeno Medesan: 55 vs AK, e K come prima carta di un board che poi non regala ulteriori sorprese.

Quindi è il turno del beniamino di casa, l'austriaco Lukas Baumann. Anche qui un coinflip preflop, e stavolta è lo short stack ad avere due overcards: AJ per Baumann, 88 per Strassmann e qualche illusione dal flop, che presenta tre carte a quadri per un possibile colore del ragazzo austriaco. Flush che non si chiude e per lui c'è un settimo posto.

E' Jonathan Schroer il sesto classificato, ed è ancora Strassmann a mietere vittime: KK per il tedeschino di PokerStars, solo KJ per lo statunitense che è player out già al flop K 4 3.

Johannes Strassmann, terzo e molto sfortunatoIntanto i deep stack non si lesinano "sportellate", e lo spettacolo è sempre garantito. Così si arriva all'eliminazione del pur valido Brent Wheeler, già finalista in una recente tappa IPT. Fatale per lui un cooler sul flop 2 5 q , con Medesan che ha in mano 5 5 e Brent 2 q . I due finiscono allin sul turn 8 e il river 7 non cambia le sorti di Wheeler, che rimane con pochi spiccioli ed esce la mano seguente.

I quattro vanno in pausa cena, e al rientro sono ancora scintille. Il primo a farne le spese è il rumeno Alain Medesan, che prima rimane cortissimo a causa di un colpo (KK vs JJ) perso contro Carson. Poi il rumeno si riesce miracolosamente a re-issare fino a 1,3 milioni prima di cadere sotto i colpi di Baekke: a 10 per il chipleader, k 10 per Medesan che non trova appigli dal board ed è il terzo classificato.

Qui inizia una lunga fase three handed, durante la quale comunque raramente ci si annoia: i tre, come detto, sono probabilmente i players più meritevoli di questo EPT.
Alla fine il terzo classificato è Johannes Strassmann, che esce in una mano con mille recriminazioni per lui, e una buona dose di fortuna per Baekke (Leggi qui la cronaca completa della mano). Il giovane tedesco si ritrova allin sul river 10 a 4 9 k forte dei suoi a k , ma Baekke gira 4 5 per un colore chiuso proprio all'ultima carta!
Sfortunatissimo Strassmann, che comunque mostra la solita sportività mentre si accomoda a ritirare il suo terzo premio.

L'heads up è dunque servito:
Allan Baekke 8.420.000
Russell Carson 8.055.000

Il match è lungo ed equilibrato, con diversi colpi di scena tra due avversari che si stimano. Carson ad un certo punto si trova sull'orlo del baratro, scendendo fino a 1,7 milioni. Ma due double up ravvicinati lo riportano a galla ed allungano ulteriormente il match.

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Russell 'rdcrsn' Carson

Dopo l'ennesima pausa i due finiscono allin preflop nuovamente:
Baekke 7 7
Carson k j
Ecco il board

Il flop è subito una sentenza definitiva, e dunque Allan "Sifosis" Baekke si laurea campione di questo EPT Snowfest, vincendo un premio da 445.000€ e un "vistoso" trofeo, regalato dal casinò austriaco insieme alla classica "picca" di PokerStars.
Russel Carson invece si consola con quasi 300mila euro e la consapevolezza di poter competere ai massimi livelli, oltre che negli mtt online, anche in quelli live.

Allan Baekke alza la 'picca' al cielo

Ecco il payout del final table:
1°. Allan Baekke, Danimarca, €445.000
2°. Russell Carson, Canada, €296.000
3°. Johannes Strassmann, Germania, €166.000
4°. Alain Medesan, Romania, €111.000
5°. Brent Wheeler, USA, €88.000
6°. Jonathan Schroer, USA, €65.000
7°. Lukas Baumann, Austria, €46.000
8°. Daniel Van Kalkeren, Olanda, €37.000

Per adesso è tutto. La carovana dell'EPT riposa una quindicina di giorni, prima di approdare a Sanremo per l'attesissima tappa italiana. Si prevedono altri record...Stay tuned!

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"Assopoker l'ho visto nascere, anzi in qualche modo ne sono stato l'ostetrico. Dopo tanti anni sono ancora qui, a scrivere di giochi di carte e di qualsiasi cosa abbia a che fare con una palla rotolante".
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