Il suo nickname è "nolez7" e da ieri è una celebrità del poker online, dopo essersi alzato da un tavolo NL10 di Full Tilt Poker al termine della sua sessione con uno stack di 2.620 $, pari a 262 buy-in. Nuovo fenomeno del cash game? La reincarnazione di Isildur1 ai low stakes? Niente di così fantasioso, la spiegazione come spesso accade è più semplice: puro gambling.
E' accaduto cioè che alcuni giocatori di stakes superiori si siano seduti ad un tavolo di NL10 assieme ad alcuni regular del livello, con l'intenzione di divertirsi un po', ovvero flippando il proprio stack preflop praticamente ad ogni mano. Tra questi c'era "BROGSKI", un regular degli heads-up $50/$100, e lo stesso "nolez7" proviene dai piani alti, essendo un torneista capace di vincere quasi 200.000 dollari battendo gli MTT della piattaforma.
Il piatto più ricco di questa folle roulette, pari a 2.018 dollari, "nolez7" lo ha vinto contro "Arnz18", quando i due sono andati all-in preflop rispettivamente con a 8 e j 6 ed il board è giunto q 2 3 5 a , come potete vedere nell'immagine qua sotto.
In realtà i due si conoscono, come emerge dalle pagine del blog che "Arnz18" tiene sul sito di CardRunners, dimostrando così di essere tutto tranne che uno sprovveduto a questo gioco, e raccontando in questo modo quelle ore di follia pokeristica: "L'altra sera ai tavoli $10/$20 di PLO ho flippato per due volte contro BROGSKI e mikaJ, perdendoli naturalmente entrambi, per un totale di 4.000 dollari. Più tardi mi hanno chiamato dicendo che si erano spostati a tavoli NLHE $ 0.05/$ 0.10, decidendo di andare all-in ad ogni mano finché qualcuno non avesse raggiunto lo stack di 2.000 dollari. Sembrava divertente, così ho partecipato e sono stato capace di far passare il mio stack da 10 dollari fino a 1200 abbastanza rapidamente, ma poi ho perso tutto contro "nolez7" che è riuscito ad accumularne uno di 2.620 dollari". Vincendo quindi la sfida.
Inutile dire come tutto questo sia molto lontano da un approccio corretto e responsabile al gioco del cash game e del poker texas hold'em in generale, naturalmente. Evidentemente ognuno si diverte come sa, e se non spetta a noi il ruolo di censori permetteteci almeno di sorriderne, scuotendo appena il capo.