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Arrestato proprietario di Everleaf: mancano 800.000€ ai players

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A Malta, l’inchiesta penale sullo scandalo Everleaf va avanti e dopo l’arresto un mese fa del direttore svedese della poker room, Michael Zvi Oros, sono scattate le manette anche per il proprietario Jean Pavili, 42enne con passaporto austriaco.

L’accusa – pubblica il Times Of Malta – è di appropriazione indebita dei fondi dei players per 800.000 euro e mancato pagamento di tasse e diritti di licenza pari a 100.000 euro.

In tribunale, la pubblica accusa ha sostenuto che Jean Pavili è il proprietario e beneficiario “finale” di Everleaf Gaming Limited e Gold Man Gaming Limited.

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L’uomo ha però respinto le accuse di appropriazione indebita. Un giallo in piena regola. La room operava sul mercato europeo ed americano ma era andata in sofferenza finanziaria quando, a seguito del Black Friday, gli erano stati confiscati i fondi negli Stati Uniti. La vicenda ricorda da vicino quella vissuta dai giocatori di Full Tilt ed è uno dei più grossi crack della storia del poker europeo.

Il proprietario di Everleaf ha negato l’appropriazione indebita ed è stato rilasciato sotto cauzione. Il Magistrato Demicoli ha disposto la confisca di tutti i suoi beni, a Malta e all’estero, per 900.000 euro.

Editor in Chief Assopoker. Giornalista e consulente nel settore dei giochi da più di due decenni, dal 2010 lavora per Assopoker, la sua seconda famiglia. Ama il texas hold'em e il trading sportivo. Ha "sprecato" gli ultimi 20 anni della sua vita nello studio dei sistemi regolatori e fiscali delle scommesse e del gioco online/live in tutto il Mondo.
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