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Sune Berg: come affrontare una 3-bet fuori posizione

Sune Berg, campione di scacchi ed ora anche giocatore di pokerCome fronteggiare una 3-bet quando ci si trova fuori posizione in una partita di cash game? Ci risponde dalle pagine del suo blog Hansen Sune Berg, campione di scacchi danese e professional poker player dal 2005, che frequenta i tavoli di cash game 6-max fino al NL 1000.

Nonostante subire delle 3bet preflop accada frequentemente - esordisce Hansen - spesso le contromisure adottate dai giocatori che battono il NL100 o livelli inferiori ho l’impressione che non siano adeguate”.

In particolare, Sune Berg si concentra sulle situazioni in cui veniamo 3bettati preflop trovandoci fuori posizione, una situazione spinosa da affrontare: “Quasi nessuno flatta una 3-bet fuori posizione, perché giocare la mano postflop diventa molto complicato. Con una mano come AJ non hitteremo il flop due volte su tre, inoltre per bilanciare i nostri range dovremo farlo di tanto in tanto anche con mani come KK o AA, rinunciando a mettere tutto il nostro stack nel piatto preflop e quindi perdendo valore”.

La soluzione è quindi una, per Hansen: 4-bettare o foldare. Ma quando farlo, con quali mani e contro quali avversari non è certo semplice da stabilire. Sune Berg prova a rispondere: “4-bettare fa sì che raramente ci troveremo a giocare un grosso piatto fuori posizione, inoltre aumentare la nostra percentuale di 4bet ci consente di essere pagati più spesso quando lo faremo con mani monster. La difficoltà sta nel decidere come comportarsi con quel range di mani che sono troppo buone per foldare ma non abbastanza da 4bettare per andarci rotti”.

Lex Veldhuis: il suo range di 4-bet non è certo stretto...Parlando di range, Hansen sottolinea come se mani quali QQ+/AK vengono sempre 4bettate preflop per valore e con l'intenzione di chiamare push solitamente, 4-bet/foldare mani come AT/AJ/KQ (sia suited che non) può essere profittevole contro giocatori capaci di foldare, anche perché queste mani presentano un vantaggio: “Se 4bettate una mano come KQ, significa che ci sono 3 possibili combinazioni di KK, 3 di QQ e 12 di AK, restringendo quindi il range di shove del vostro avversario, se assumiamo che questo sia QQ+/AK”.

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E aggiunge: “Trasformare queste mani in bluff sembra sbagliato, ma se queste fossero le uniche mani con cui foste disposti a flattare la 3-bet fuori posizione stareste giocando a carte scoperte, una volta che i vostri avversari se ne rendono conto”.

Infine, Hansen suggerisce particolare cautela con un range come 99/1010/JJ/AQs. Con mani del genere la 4bet diventa per Sune Berger un semibluff, ed a seconda della posizione in cui ci si trova e degli avversari che si fronteggiano è possibile decidere se 4-bet/foldare o 4-bet/chiamare: “Bisogna costantemente monitorare cosa fare di fronte ad una 3-bet in cui siamo fuori posizione con una di queste mani. Contro giocatori molto chiusi potrebbe non risultare profittevole come strategia, mentre in tavoli molto loose potreste perfino decidere di allargare il range”.

Hai trovato utili i consigli di Sune Berg? Trovi che ci siano delle inesattezze o alcuni passaggi non ti sono chiari? Discutine nel nostro forum, rivolgendoti agli utenti dell'area tecnica riservata al cash game.

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