[imagebanner gruppo="pokerstars"] Chi l'ha detto che per assistere a una mano di poker spettacolare occorrono per forza dei campioni? Il piatto che vi proponiamo oggi è stato giocato durante le WSOP 2012 da Nghi Van Tran e Benjamin Alcober, due che insieme in carriera hanno vinto quanto Daniel Colman in un mese di quest'anno a vostra scelta.
Siamo al Day 3 del Main Event e Tran rilancia a 10.000 chip con 3-2 offsuited. Alcober, che è il chipleader del tavolo, rilancia a 25.000 con K-8. Normalmente in queste condizioni un giocatore mollerebbe il colpo, ma il canadese piazza addirittura una four-bet a 43.000, che il suo avversario decide di chiamare.
Al flop il piatto è già di 94.500, quando sul board capitano 9-7-4: come vi sarete già accorti, nessuno dei giocatori ha centrato nulla, neppure un progetto - se vogliamo escludere qualche remota possibilità di backdoor.
Alcober esce puntando 32.000 chip, mossa magari discutibile ma comunque coraggiosa: qui Tran si inventa un raise a 65.000 con la sua mano praticamente inutile e Alcober fa call. Al turn ecco un 9 e l'azione rallenta per un attimo con un doppio check.
Il river porta un 2 che concede a Tran la coppia più bassa possibile con il kicker più basso possibile. Alcober ha solo K-carta alta ma decide di sparare 165.000. Tran ci pensa un po', anche perché chiamare gli costerebbe praticamente due terzi del suo stack rimanente. Vi lasciamo la sorpresa di scoprire voi stessi come finisce la mano…
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