Poker online
Brian Townsend torna a scrivere sul suo blog attraverso il nuovo sito di Cardrunners, ed i pensieri del nuovo post sono inizialmente rivolti al passato - quando vincere a poker online era decisamente più facile – e poi proiettati al futuro, con la previsione per i prossimi 5-10 anni di una competizione su internet davvero difficile da battere.
"Oggi, mentre mi facevo la doccia, mi sono messo a pensare al poker di qualche tempo fa. Ormai faccio il Pro da circa 3 anni e mezzo ed ho giocato con molti altri professionisti durante la mia carriera. Mi sono reso conto che parecchi di loro hanno poi preso strade diverse: c’è chi è andato "broke" e chi è passato dall’essere vincente al 25$/50$ oppure 50$/100$ al grindare adesso l’1$/2$ o il 2$/4$. Chi prima giocava tanto online, ed ora invece preferisce i tavoli live e gli MTT, e chi l’ha proprio abbandonato il poker.
Credo che le partite siano diventate un po’ più difficoltose durante questi ultimi anni, ed è infatti questa la causa principale che ha spinto molti a giocare più basso o a spostarsi verso altre cose. Questo naturalmente non è un quadro completo della situazione, perchè ci sono anche quelli che "runnano good" per un po’ e provano a fare il salto ai tavoli a stakes più alti solo perchè accompagnati da una buona dose di fortuna.
Credo che il poker online sia destinato a cambiare molto nei prossimi cinque anni. Se ripenso a chi erano i più forti 5 anni fa, mi viene in mente che molti di loro non si sono poi adattati alle nuove tendenze e non hanno migliorato il proprio gioco, rimanendo così indietro rispetto a diversi altri. Credo proprio che lo stesso accadrà in futuro. Azzardo a dire che soltanto in pochi, di quelli che attualmente sono vincenti al 25/50 e oltre, saranno ancora in circolazione tra 5 anni.
Credo che molta gente pensi che fare il poker Pro sia un lavoro facile: vai a dormire quando ti pare, sei tu il tuo capo e praticamente campi con un gioco di carte. Ma io credo che sia vero proprio il contrario, e tra 10 anni o più sarà una bella impresa essere ancora vincenti. Ho molta ammirazione per quelli che vanno avanti da parecchio tempo, perchè il poker non è tutto rose e fiori.
Comunque, negli ultimi giorni ho giocato in heads-up contro Ziigmund e Durrrr, ed è andata bene perchè ho chiuso break-even.”
