Poker online[imagebanner gruppo=pokerstars] Da quando è tornato a giocare frequentemente online, Lex Veldhuis ha ribadito di non aver perso "il polso" del grinder neppure un po': l'olandese giusto l'altro giorno ha messo insieme una sessione pazzesca ai tavoli di Pot Limit Omaha, complice la necessità di non perdere il suo status di Supernova Elite.
Stando a quello che lui stesso ha dichiarato, a novembre non è riuscito a giocare quanto aveva pianificato, e così si è trovato nell'ultimo giorno del mese con almeno 20.000 VPP da conquistare: è necessario infatti guadagnarne almeno 50.000 al mese per rimanere Supernova Elite, con "eccezioni" durante l'anno che evidentemente "RaSZi" ha già utilizzato.
Considerando che su PokerStars.com, in tavoli 6-max, si guadagnano 5,5 VPP per ogni dollaro di rake pagato, ne consegue che Lex Veldhuis doveva generare oltre 3.600 dollari di rake in un giorno, ed anche se solitamente gioca Pot Limit Omaha ai midstakes - una disciplina che certo favorisce un'impresa simile - la sfida che si era autoimposto non era certamente facile, almeno sulla carta.
Infatti, l'olandese non soltanto ha fatto sapere di essere riuscito nell'intento, ma di essere andato ben oltre, apparentemente con una certa facilità: "Non soltanto ne ho fatti 27.000 prima dell'inizio di dicembre - ha precisato - ma prima di concludere la sessione ero arrivato a 35.000 totali".
Veldhuis non ha specificato quante ore gli siano state necessarie per riuscirci, né quale sia stato il suo risultato ai tavoli in termini di profit, ma conoscendolo c'è da giurare che non abbia regalato nulla, neppure in una sessione dove l'obiettivo principale era sopratttutto mettere quanti più soldi nel piatto possibili, naturalmente cercando di farli tornare indietro.
A giudicare dalle mani che lui stesso ha condiviso sui social media è facile intuire che le abbia date e prese, come sempre accade ai tavoli da poker, ma certo quando la tua disciplina è il Pot Limit Omaha "l'ironia" rischia di essere sempre maggiore, come chi vi si cimenta regolarmente in fondo sa bene.
