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Harrington on Online Cash Game: le statistiche di gioco – parte 2

Direttamente dal nuovo libro "Harrington on Online Cash Game", di Dan "Action" Harrington e Bill Robertie, pubblichiamo la traduzione di un secondo esempio di studio delle statistiche di gioco nel cash game, con l'accurata analisi delle tendenze di un player e relativi consigli per delle efficaci contromisure.

"Siamo nella stessa partita di NL25 ma questa volta abbiamo a che fare con un giocatore completamente differente rispetto a quello dell’altra volta. Di “Lucious” abbiamo visto soltanto 120 mani, per cui le stats sono meno attendibili rispetto al primo esempio. Comunque sia, Lucious presenta alcune tendenze: il suo rapporto VP$IP/PFR indica che si tratta di un player estremamente loose-passive, per via del suo 40% di mani giocate e del suo 8% di rilanci. Significa che ama vedere il flop anche con starting-hands che hanno scarso valore, ma non le rilancia a meno che non siano premium. L’”attempt to steal” molto basso (10%) mostra che, anche se in posizione, non prova ad imporre il gioco senza una buona mano.

Lucious è difficile da mandare via pre-flop. Il suo “fold big blind to steal” è solo del 60%, che significa che farà call da BB nel restante 40% dei casi se provate a rubargli i bui. Questo dato combacia con il suo VP$IP, pertanto non gli importa affatto in che posizione si trovi al tavolo. Se decide di giocare una mano, lo farà e basta. Il suo “fold to 3-bet” al 20% conferma ulteriormente questo suo modo di agire. A prescindere dalla forza che provate a rappresentare, lui farà comunque call se trova le sue carte interessanti.

Le statistiche per l’”aggression factor” (1.2, 1.5, 0.8) indicano una passività generale post-flop. Quindi ha bisogno di una mano forte per leadare dopo le prime 3 community cards. La continuation bet al 50% è anche bassa, e dà un ulteriore segnale di quanto sia passivo.

Il suo “went to showdown” è pari al 33%, che è molto alto. Comunque, il “win money when seeing flop” (38%) e il “win money at showdown” (45%) sono bassi, cioè stanno a dimostrare che gli piace arrivare allo showdown ma non ottiene buoni risultati una volta giunto a quel punto. Probabilmente fa call sul flop con qualunque coppia e tutti i draw, e continua a farlo nella speranza che risultino vincenti alla fine della mano. Notate anche la sottile correlazione tra le stat di VP$IP/PFR (10/8) e il basso “win money when seeing flop” (38). Quando la vostra azione pre-flop è quasi sempre un call, diventa difficile riuscire a rubare dei flop che si prestano bene per questo genere di azione. Una mancanza di aggressività pre-flop rende più difficoltoso il tentativo di accaparrarsi un piatto post-flop.

La strategia di gioco contro Lucious
Questo giocatore è un classico loose-passive calling station, cioè uno che vuole vedersi le mani per intero così da scoprire se ha vinto oppure no, senza prestare molta attenzione a quanto possa costare un'azione del genere. Player di questo tipo non sono difficili da battere, ma ci vuole un misto di aggressività controllata e un po’ di cautela.

Innanzitutto diciamo subito che contro di Lucious non possiamo bluffare molto spesso. Non lo 3-betteremo pre-flop senza una mano forte. Se rilanciamo e lui fa call, possiamo provare poi una continuation bet quando missiamo per vedere se riusciamo a mandarlo via. Se non ce la facciamo, allora ha qualcosa e probabilmente non potremo farlo passare. Quindi non faremo una second-barrel. Se inizia a rilanciare, la nostra mano di media forza non è più buona, perciò possiamo foldare tranquillamente.

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Contro Lucious vinceremo del denaro quando hitteremo il flop con una buona mano come top-pair top-kicker. In questa situazione noi puntiamo e lui fa call, con la speranza che abbia una coppia più bassa, una top-pair con kicker più debole oppure un draw. Possiamo allora value-bettare su tutte le street e vincergli un bel piatto.

Giocare contro di lui appare semplice, ma possono sorgere dei problemi. Se becchiamo una mano forte sul flop - come una top o bottom two pair – e noi puntiamo e lui rilancia, potremmo trovarci in difficoltà. Ha raisato con qualcosa che ci può battere, come un set o una doppia coppia migliore, oppure con qualcosa che lui pensa sia buono ma in realtà non lo è? L’unica informazione che può confortarci è che in situazioni del genere Lucios non farà un semi-bluff. Nel caso contrario, infatti, le sue stat per l’aggression sarebbero più alte.

Di avversari come Lucious ce ne sono davvero tanti ai micro-stakes, ed ognuno di loro sarà perdente sul lungo periodo. Alcuni li troverete però anche agli small-stakes, e si tratterà essenzialmente di giocatori alle prime armi che hanno sbagliato livello di partenza."

 

Fonte: TwoPlusTwo

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