Annette Obrestad, dopo aver legato il proprio nome a Full Tilt, ha firmato un accordo con il team della Norvegia per il World Team Poker. Ma non è la sola notizia legata ai campionati del mondo a squadre: è ufficiale l’approdo di Dario Alioto nel Team Italia.
La competizione sta prendendo corpo e si sta trasformando in un vero e proprio circuito riservato alle selezioni nazionali con i migliori giocatori del mondo. La giovanissima Annette affiancherà il capitano Thor Hansen per la Norvegia che sta allestendo il proprio team dopo aver saltato il primo appuntamento. La scandinava non è l’unica donna del circuito. Sono diverse i volti femminili protagonisti del WTP: Annie Duke e Jennifer Harman saranno le punte di diamante degli Stati Uniti. L’Australia invece ha ufficializzato la partecipazione di Marsha Waggoner che affiancherà un team da sogno con i capitani Tony G e Jeff Lisandro.
Karina Jett farà parte del Vietnam di Scotty Nguyen e Maria Ho è una delle stelle della Cina che ha vinto il primo evento grazie al capitano Johnny Chan. Nancy Todd Tyner è andata in the money nell’evento 3 delle WSOP e sarà uno dei volti noti della Repubblica Ceca. Infine la bellissima Shannon Elisabeth ha deciso di rispondere alla convocazione del Libano, paese d’origine dei suoi genitori.
E chi sarà il volto femminile per l’Italia? In molti pensano che alla fine la scelta cadrà su Irene Baroni. Si tratta però solo di indiscrezioni, rumors, niente più. E’ invece certo l’approdo di Dario Alioto che vestirà la maglia azzurra nel secondo evento del World Team Poker, competizione che si trasformerà in un vero e proprio campionato del mondo a squadre itinerante. Dario va ad aggiungersi al team Italia, con il capitano Marco Traniello, Cristiano Blanco, Michele Limongi, Flaminio Malaguti, Dario Minieri, Luca Pagano e Salvatore Pengue.
Dopo la vittoria all’esordio della Cina al Golden Nugget di Las Vegas, il secondo evento andrà in scena – ha assicurato il vice presidente del WPT Charity Perry – entro 90 giorni, in una località degli Stati Uniti. Per il primo anno, il campionato del mondo riservato alle nazionali di poker si svolgerà in diverse città del Nord America. Dal 2011 sono invece previsti una serie di eventi in Europa.
Per il primo evento, vinto dalla Cina (premio da $ 300.000) sul Brasile ($100.000), il buy-in era di $50.000 ma è intenzione degli organizzatori abbassare la quota di ingresso per ogni squadra. Infatti la partecipazione è stata solo di otto team (azzurri esclusi) anche se il field è stato di assoluta qualità con Cina, Brasile, Grecia, Australia, Vietnam, Stati Uniti, Israele, Inghilterra ed ha visto in azione alcuni dei più forti professionisti al mondo come i cinesi Johnny Chan, Phil Hellmuth, Tony G, Jeffrey Lisandro, Men “The Master” Nguyen e Leandro “Brasa” Pimentel. Hanno partecipato 60 players.
La lista delle nazioni iscritte si è allargata a 20, con l’ingresso (con i relativi capitani) di Messico (Mario Esquerra), Armenia (Chris Grigorian), Repubblica Ceca (George Kozel), Germania (Daniel Heimiller), Corea del Sud (Kevin Song), Norvegia (Thor Hansen), Filippine (Toto Leonidas), Svizzera (Chris Bigler), Iran e Turchia (Rob Peltekci).
Il World Team Poker ha trovato anche un partner d’eccezione: Fox Sports Net che ha trasmesso in diretta il primo evento e seguirà il circuito, tappa dopo tappa. In televisione andrà in onda la prima puntata in differita, sempre su Fox, il 14 luglio.