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Poker live: sequestrato il ReRaise di Bari, le reazioni

[imagebanner gruppo=ballas] Il poker live italiano ancora nel mirino delle forze dell'ordine. Un blitz in piena regola della polizia pugliese - venerdì sera - ha posto sotto sequestro uno dei circoli più importanti del Sud Italia: si tratta del ReRaise di Bari , un club molto conosciuto che ha sempre operato sotto la luce del sole.

Come capita sovente, anche in questa occasione, i media generalisti esterni al settore, hanno addirittura etichettato l'associazione come una "bisca" ed in rete, in particolare sui social, è scattato il tam tam da parte dei players e degli appassionati a difesa della gestione del circolo e del movimento del poker sportivo.

Sabato sera era in corso un torneo da 60€ all'interno del circolo ed alcuni agenti in borghese - secondo la ricostruzione pubblicata della stampa locale - si sono seduti ai tavoli. Dopo poco altri colleghi in divisa hanno fatto irruzione ed hanno identificato una sessantina di giocatori presenti, più il direttore del torneo. Sequestrato il montepremi di 3.650 euro e sono stati messi i sigilli all'intero locale (300 mq).

Per questo motivo l'associazione è stata costretta a interrompere la sua attività pokeristica ma i gestori hanno già preannunciato ricorso nelle sedi opportune. Non è ancora giunta notizia – in tutti i casi - di alcuna denuncia. Bisognerà attendere lo sviluppo delle indagini. Ricordiamo che la Corte di Cassazione ha pubblicato tre sentenze che riconoscono lecita l'attività del poker sportivo (modalità torneo senza rebuy) per casi analoghi.

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Pubblichiamo, di seguito, il comunicato ufficiale della sala:

Comunichiamo a tutti i nostri soci, che in data odierna 09/01/2015 durante lo svolgimento del reraise SuperFriday, che contava 59 Players, sono intervenute le forze dell ordine all'interno delle sale da gioco, interrompendo l'evento in corso e, dopo aver sequestrato il montepremi hanno pensato bene di apporre i sigilli alle sale da gioco.

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Motivo?

Hanno contestato l'incoerente reato nel praticare il poker in modalità sportiva.

Rispettiamo le loro decisioni, ma faremo valere le nostre ragioni nelle sedi opportune con tutte le forze e con ogni mezzo a disposizione.
Siamo certi di poterne uscire a testa alta, sicuri della nostra correttezza e genuinità, forti del vostro continuo e assiduo supporto dimostrato nel tempo.

Al momento quindi vi notifichiamo che tutte le attività sportive saranno sospese, vi terremo aggiornati su tutte le novità del caso.

Editor in Chief Assopoker. Giornalista e consulente nel settore dei giochi da più di due decenni, dal 2010 lavora per Assopoker, la sua seconda famiglia. Ama il texas hold'em e il trading sportivo. Ha "sprecato" gli ultimi 20 anni della sua vita nello studio dei sistemi regolatori e fiscali delle scommesse e del gioco online/live in tutto il Mondo.
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