[imagebanner gruppo=pokerstars] Splendida partenza per Mustapha Kanit al day 1 B del Main Event targato Aussie Millions: il giocatore italiano avrebbe infatti raggiunto la pausa cena da chipleader, potendo contare su uno stack attorno alle 100.000 fiches.
Secondo quanto riportato dal blog di PokerStars.com, infatti, "mustacchione" guarderebbe al momento dall'alto in basso i 143 giocatori ancora presenti in sala, dei 170 che hanno preso parte al day 1 B: al momento il gruppo si trova in pausa cena, ed in seguito dovrà giocare altri tre livelli da novanta minuti prima che la giornata sia conclusa.
Se da un lato insomma è presto per esultare, in un torneo dove il vincitore si assicurerà l'equivalente di circa 1.300.000 € tenere a freno l'entusiasmo non è cosa da poco: Kanit naturalmente ha fin troppa esperienza per non sapere che il torneo è appena cominciato, ma considerando anche che giusto l'altro giorno ha festeggiato il proprio compleanno si augurerà certo di poterlo festeggiare al meglio.
Che il nostro connazionale sia particolarmente in forma lo conferma anche una mano riportata dai blogger sul posto, che raccontano come un herocall lo abbia lanciato nelle parti alte del chipcount. Su board 5 k 10 q 10 infatti - l'azione precedente non era stata annotata - Kanit ha deciso di puntare 13.500 su un piatto di circa 37.000, ricevendo il raise all-in del suo avversario.
Avendo alle spalle circa 24.000 fiches - ovvero circa 120 big blind nel momento in cui si è giocata la mano - dopo averci pensato diversi minuti "mustacchione" ha chiamato mostrando allo showdown una coppia di assi, abbastanza per battere i due otto trasformati in bluff dal giocatore che aveva di fronte.
Al momento sono nella mischia anche Andrew Chen (62.000), Daniel Cates (45.000) e Joseph Cheong (36.000), con diversi altri giocatori di primo piano che invece si stanno dando battaglia nell'evento da 100.000 $ di buy-in: al Crown Casino di Melbourne insomma l'azione è più che mai frenetica, ed ecco perché i riflettori sono più che mai puntati sull'estate australiana e soprattutto su chi rischia di non dimenticarla tanto facilmente, come al solito carte permettendo.