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Il Nevada vieta lo staking per WSOP e tornei? Il parere del Gaming Board

cash-game-circus-2015-2Il Nevada State Gaming Control Board ha presentato un nuovo progetto di legge (“Bill SB40”) per aggiornare la disciplina anti-riciclaggio nel mercato del betting ed in particolare dello staking legato alle scommesse.

Per alcuni autorevoli analisti, la nuova regolamentazione potrebbe essere applicata, in base ad un'interpretazione estensiva, anche alla fattispecie dello staking nei tornei di poker.

In questi giorni, nei principali blog americani, si sono sprecati titoli ad effetto sui nuovi scenari, con il probabile divieto di staking applicato anche alle prossime WSOP. Le ripercussioni potenziali potrebbero essere importanti, visto che nel Silver State (e non solo) si tratta di una pratica molto in voga tra i pokeristi.

Il presidente del Nevada Gaming Control Board, AG Brunett, ha però ribadito in queste ore che le nuove leggi si applicheranno solo alle scommesse sportive ed ha ribadito che i divieti non verranno applicati al poker.

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L’avvocato David Gzesh è intervenuto nella discussione ribadendo la sua posizione: “il disegno di legge prevede di perseguire penalmente chiunque riceva ‘direttamente o indirettamente’, indennizzo o compenso, o qualsiasi percentuale o quota di denaro giocato da qualsiasi scommessa. Il testo è ambiguo e potrebbe anche essere applicato alla vendita di quote nei tornei di poker online”.

Ma il presidente del Gaming Board lo ha smentito ed è intervenuto in maniera chiara sulla vicenda. La presa di posizione del Nevada è – sotto il profilo politico – importante per i giocatori di poker, visto che negli altri ordinamenti occidentali la materia non è disciplinata e quello del Silver State poteva rappresentare un precedente pericoloso.

Editor in chief
Iscritto all'ordine dei giornalisti da più di 25 anni, vivo a Malta dal 2012, laureato in giurisprudenza, specializzato nello studio dei sistemi regolatori e normativi del settore dei giochi nel Mondo e nella comunicazione responsabile nel mercato legale italiano alla luce del Decreto Balduzzi e del Decreto Dignità (convertiti in legge). Forte passione per lo sport e la geopolitica. Fin da bambino, sfogliando il mitico Guerin Sportivo, sognavo di fare il giornalista sportivo, sogno che ho realizzato prima di passare al settore del gaming online. Negli anni universitari, ho iniziato anche il lungo percorso da cronista in vari quotidiani e televisioni. Dai primi anni 2000 ho lavorato anche nel settore delle scommesse e nel 2010 sono entrato nella grande famiglia di Assopoker per assecondare la mia passione per il poker texas hold'em.
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