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Poker e scuola

"Il 20% degli studenti gioca a poker all'università"

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Secondo uno studio effettuato dalla University of Pennsylvania, oltre il 20% degli studenti gioca a poker online almeno una volta al mese. Per alcuni non è che un passatempo, per altri un problema da risolvere, mentre per qualcuno addirittura una risorsa capace di aiutare molto il proprio percorso scolastico.

"Il poker ha fatto irruzione all'università e ha scosso un po' tutto, lasciando i miei studi universitari un po' in disparte", ha raccontato Luke Fern, uno studente di economia. "A volte quando una lezione è noiosa, mi ritrovo a giocare a poker sul mio laptop. Durante una lezione, dopo 45 minuti, ero sopra di $ 240 e l'amico seduto accanto a me non riusciva a capire come facessi".

Tuttavia Luke, che al massimo in carriera ha vinto un migliaio di dollari in un colpo solo (durante un torneo), ha ammesso che non è tutt'oro quel che luccica. "Direi che oggi il mio tempo è diviso al 70/30 a favore del poker. Penso che sia un problema da risolvere. La mia situazione è leggermente diversa dagli altri. A me non piace il corso che sto frequentando, un altro problema che dovrei affrontare, ma attualmente sono concentrato sul poker".

Un altro esempio, che rappresenta la seconda faccia della medaglia, è dato da Will Shillibier, studente al terzo anno della University of Canterbury, che sottolinea l'importanza di mantenere gli studi universitari separati dal gioco del poker.

"Se ti avvicini al poker con l'ambizione esplicita di fare un sacco di soldi, diventerai un giocatore perdente. Specialmente mentre sei all'università. All'università si imparano molte cose non penso che la gente possa permettersi di dedicare questa prima fase della propria vita al poker", ha affermato Shillibier.

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Anche se tutti gli studenti universitari che hanno partecipato a questa ricerca hanno ammesso come sia meglio che i loro professori non sappiano delle loro nottate a base di poker, sono comunque convinti del fatto che praticare giochi quali il poker possa aiutare il percorso formativo.

Dallo studio necessario della teoria dei giochi (molto importante in economia) all'abilità di analizzare le persone e le situazioni della vita reale, i giocatori di poker/studenti ritengono che il poker non sia soltanto una forma di gambling, ma anche un hobby, qualcosa di divertente e qualcosa di utile.

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