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Zach Gruneberg

Poker player rivela: "Ho rischiato di morire, ora mi sento rinato"

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Il nome di Zachary Gruneberg probabilmente non vi dirà molto, ma stiamo parlando di un giocatore di poker che in carriera ha vinto quasi 3 milioni di dollari e che alle ultime World Series of Poker è arrivato 3° nel Monster Stack. Un ottimo giocatore dunque, che recentemente ha condiviso la sua storia di sofferenza e dipendenza.

Intervistato da PocketFives dopo aver vinto $ 47.000 al Sunday Warm-Up di PokerStars, Gruneberg si è così confidato: "Il problema della dipendenza ti prende completamente la testa quando ci sei dentro, pensi che tutto sia incredibile e che tu non abbia i problemi degli altri. La mente gioca brutti scherzi e continui a sballarti e a fare cose terribili che non avresti mai immaginato".

Solo l'intervento dei famigliari e degli amici, oltre all'aver toccato davvero il fondo, hanno permesso a Gruneberg di evitare un epilogo tragico: "Ad un certo punto ho pensato: 'Devo smetterla. Sono fuori controllo. Finirò per morire o per andare in prigione'. È stato durante la mia seconda riabilitazione".

Zach ci aveva già provato l'anno precedente, ma ci era ricascato ingenuamente: "Pensavo di poter bere alcol visto che la mia dipendenza era da oppiacei. Ma non avevo capito nulla di come funzionano le dipendenze".

Gruneberg ha voluto anche dare un consiglio a chi si trova nella sua stessa situazione: "Se siete alle prese con qualsiasi tipo di dipendenza, cercate aiuto. Non è da deboli chiedere aiuto. Questo è il problema più grosso di chi ha una dipendenza: ammettere di aver bisogno di aiuto. Lo vedono come un segnale di debolezza, quando in realtà è la cosa più forte e coraggiosa che si possa fare".

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Parlando di dipendenze, tecnicamente anche il gambling può condurre ad un bisogno irrefrenabile: "Mi avevano detto che non avrei incontrato una sola brava persona nel mondo del gambling. Sono orgoglioso e felice di dire di aver incontrato le persone migliori della mia vita, nel mondo del poker".

Durante l'intervista, Gruneberg ha parlato anche del podio raggiunto al Monster Stack delle WSOP 2014: "Il Monster Stack è stata una delle cose più assurde che io abbia mai visto. C'erano giornate che iniziavano tipo a mezzanotte. Sarò di parte, ma sono sicuro che tutti hanno apprezzato l'evento e che ha senso, perché vale i soldi spesi e sicuramente favorisce i bravi giocatori. Nonostante ciò, è dura navigare in un field di 8.000 giocatori!"

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