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Tony G: "Torno a Las Vegas per vincere il Main Event"

Tony-GEra scappato dal caos di Las Vegas in tutta fretta, nello stupore generale, dopo soli pochi giorni dall'inizio delle WSOP ma Tony G, una volta ricaricate le batterie a Londra e superato il tilt, ha deciso di dare l’assalto al braccialetto più prestigioso, quello del Main Event.

Il player australiano ha già prenotato il volo per SinCity: atterraggio diretto al Casinò Rio, per il titolo mondiale, il sogno di ogni players.

Ma cosa l’ha spinto realmente a lasciare il Nevada proprio nei primi giorni delle World Series of Poker? “Sapete bene – racconta dal blog di PartyPoker - che sono una persona molto istintiva, e tutte quelle bad beat al campionato del mondo di poker mi avevano fatto un po’ alterare. Poi speravo sinceramente di meritarmi un invito per il Tournament of Champions, quindi sul momento ho pensato che sarebbe stato meglio staccare un po’ la spina per rigenerarmi”.

Nei primi giorni era stato eliminato vicino alla zona premi in diversi tornei e così Antanas “Tony G” Guoga è caduto in una crisi profonda.C'è voluta l'aria fresca dell' Europa per fargli superare il periodo di crisi profonda.

All’appuntamento più importante però non può mancare: “Dopo qualche giorno a Londra sono pronto a tornare a Las Vegas e giocarmi il Main Event WSOP il prossimo 8 Luglio. Mi sembrava di essere in tilt, e allora sapevo che dovevo allontanarmi per un po’ dal poker per riprendere la carica giusta. Ho seguito la coppa del mondo di calcio, mi sono rilassato, divertito ed ora sono pronto per tornare!”.

Prima della partenza per Las Vegas, Tony G ha partecipato con tutto il Team di PartyPoker al programma “The Poker Show” ieri sera, insieme a Mike Sexton, e Kara Scott. “È uno show irriverente e davvero interessante” ha commentato il player australiano di origini lituane.

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Editor in Chief Assopoker. Giornalista e consulente nel settore dei giochi da più di due decenni, dal 2010 lavora per Assopoker, la sua seconda famiglia. Ama il texas hold'em e il trading sportivo. Ha "sprecato" gli ultimi 20 anni della sua vita nello studio dei sistemi regolatori e fiscali delle scommesse e del gioco online/live in tutto il Mondo.
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