Vicky Coren, la prima donna a vincere un main event dell’EPT, nella sua rubrica settimanale sul tabloid inglese ‘The Guardian’ ha analizzato questa settimana il gioco di una collega più giovane: Annette Obrestad.
Per Vicky, nota nell’ambiente per amare molto i ‘call’, senza dubbio il gioco aggressivo della norvegese non può che essere agli antipodi rispetto al suo stile conervativo. Eppure la pro inglese di PokerStars non lesina elogi alla rivale: “Ogni martedì notte, su Channel 4 (network britannico, ndr) va in onda una nuova grande serie di 'The Poker Lounge'. Si tratta di un tavolo sit and go dove vince solo il primo, portandosi a casa un premio da 120.000$. Il prossimo episodio prevede un field fantastico con Howard Lederer, Tony G e la meravigliosa Annette Obrestad”.
“Nella mano di apertura – racconta Vicky – Annette rilancia pre-flop con j 7 . Il suo avversario Shannon Shoor chiama con q j . Il flop è favorevole a lui q k 2 ma la Obrestad punta e Shoor la segue. Sul turn esce A e la norvegese spinge ancora e lui si arrende e folda”.
"Nella seconda mano, la Obrestad rilancia con J8 offsuit. Queta volta è il turno di Robert Williamson III chiamare con QJ e al flop centra la top pair con Q. Ancora una volta lei punta e lui chiama. Al turn stesso copione: la norvegese insiste in c-bet e Robert folda”.
Vicky dopo aver raccontato le due mani commenta: “La Obrestad è meravigliosa e la forza del suo poker è quella di aggredire il proprio avversario quando percepisce anche un minimo segno di debolezza. Nelle due mani ha vinto pur avendo un punto più debole dei propri oppo ma il segreto è stato quello di attaccare”.
“Nella terza occasione - chiosa la player inglese - la Obrestad ha sorpreso tutti: ha spillato la sua mano migliore con J9 ma ha foldato senza esitare. Come per magia al tavolo c’era Howard Lederer che la stava aspettando in posizione con una coppia di K. Questa donna è un fenomeno! E non si dovrebbe mai perdere occasione di vederla in azione”.