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Lo famo strano: chi vince con varianti che non gioca (quasi) nessuno

[imagebanner gruppo=pokerstars] Chi ha deciso di fare del poker una professione, spesso sottolinea l'importanza di giocare varianti che piacciano ai player occasionali, per ovvie ragioni. Non a caso, molti specialisti degli heads-up hyperturbo stanno accarezzando l'idea di passare agli Spin&Go: eppure, c'è anche chi da sempre non la pensa così.

Se infatti il gioco del poker online è già una nicchia di per sé, specie su .com le possibilità non si riducono solamente ai tornei o ai tavoli di cash game: la liquidità consistente offre infatti una serie di altre possibilità che possono rivelarsi terreni di caccia ristretti ma profittevoli, anche perché se è vero che le potenzialità di guadagno sono più basse la concorrenza è giocoforza minore.

Prendete ad esempio il tedesco "Ruigtand", che gioca su PartyPoker.com. La sua specialità sono i sit&go heads-up: fin qui nulla di strano, se non stessimo parlando di heads-up di Limit Hold'em da 1.000 dollari di buy-in, che per di più non sono né turbo né tantomeno hyperturbo, ma "normal".

Sfruttando anche una particolarità della poker room - che ha un numero di slot fissi per gli heads-up e consente allo stesso giocatore di occuparne più di uno mentre è in attesa di avversari - "Ruigtand" assieme a pochi altri è riuscito di fatto a "monopolizzare" questa piccola porzione di lobby, giocando sì poche partite ma di fatto solo contro giocatori amatoriali, e portando comunque a casa un sacco di soldi, come dimostra il suo grafico.

Il Supernova Elite "kokynho", al contrario, di sit&go in carriera ne ha giocati circa 170.000, dal 2009 ad oggi. Pure la sua scelta è stata inusuale, visto che ha scelto di giocare i Fifty50 turbo da 30 dollari, una sorta di Double or Nothing ma con un payout più "raffinato".

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Questi ultimi infatti premierebbero metà degli iscritti con il doppio del buy-in, senza fare distinzione fra il premio ricevuto ad esempio fra il primo ed il terzo classificato. Dal primo al quinto si vincono infatti 28.63 $ - esattamente la porzione del buy-in che va a montepremi meno la rake - più 0.95 $ per ogni 100 fiches che si sono accumulate quando si rimane in cinque, con uno stack iniziale che è di 1.500 fiches.

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Giocando questa specialità di solo profit "kokynho" si è messo in tasca circa 100.000 dollari, più una vittoria in un TCOOP 6-max che gli ha fruttato altri 68.000 dollari: in totale è così in attivo per circa 150.000 dollari da quando ha cominciato, più naturalmente la rakeback garantitagli dallo status di Supernova Elite.

kokynho-tcoop

Interessante infine anche la scelta portata avanti da "Adamyd", giocatore britannico che si nasconde dietro a questo nickname sia su PokerStars che su Full Tilt. Lui infatti è un variantista "puro", nel senso che gioca sit&go che spaziano dallo Stud al Razz all'Omaha hi/low, ma curiosamente una delle specialità in cui ha maggior successo sono gli heads-up di poker all'italiana, nei quali ha vinto oltre 30.000 dollari affermandosi in questo senso come uno dei migliori al mondo.

Avendo messo assieme in carriera circa 100.000 dollari di profit ai tavoli, certo non si può lamentare: il poker a cinque carte può forse sembrare un po' strano se non giocato dal vivo, ma a quanto pare lui ha più che una ragione per farselo rimanere simpatico anche online.

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