[imagebanner gruppo=pokerstars] Il fantastico esordio di Dario Sammartino e Mustapha Kanit all'EPT di Montecarlo rischiava di farci dimenticare che, nel principato di Monaco, come sempre in queste occasioni il cash game high stakes la fa da padrone: a ricordarcelo per fortuna ci pensa Isaac Haxton.
Lo statunitense finora ha giocato soprattutto tornei, ma naturalmente non si è fatto mancare una sessione anche ai tavoli di Pot Limit Omaha, dove si sta giocando la stessa partita di cui vi avevamo raccontato anche a Malta, vale a dire un tavolo fullring con bui €200/€400 e straddle 800 €.
Intervistato a questo proposito da Remko Rinkema per PokerNews.com, il pro di PokerStars racconta di aver perso circa 10.000 € nella sua unica partita giocata, bruscolini rispetto a quanto accaduto ad altri: "Ci sono stati alcuni piatti importanti, il più grande credo fosse superiore ai 400.000 €, ma si trattava di un set di assi contro un set di re in un piatto 3-bettato, dunque nulla di così strano...".

Haxton racconta come questo genere di partite siano molto diverse da quelle che vengono giocate solitamente online, malgrado molti dei player seduti siano in fondo gli stessi: "Il fatto di giocare ad un tavolo fullring naturalmente cambia un po' le cose - spiega - si tende ad openlimpare da early position, e ci sono molti piatti multiway e semplicemente raisati".
Sicuramente Isaac tenderà a giocare più frequentemente cash game high stakes nei prossimi giorni, magari prendendo posto ad un'altra partita che si sta svolgendo in questi giorni, un No Limit Hold'em con bui €500/€1000 che vede fra i partecipanti Daniel Cates, Philipp Gruissem, Winfred Yu ed un altro paio di giocatori cinesi che Haxton non ha riconosciuto: "Ero già contento di poter giocare la mia partita di Pot Limit Omaha, quindi non ho cercato di prendere posto - racconta - ma comunque, non credo che ci sarebbe stato...".
Vedremo quindi se anche nei prossimi giorni "Ike" preferirà continuare a giocare Pot Limit Omaha high stakes, o se invece rispolvererà il vecchio caro No Limit Hold'em: in fin dei conti, per uno come lui non è che faccia poi troppa differenza...