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Lex Veldhuis: "Prima o giocavo 10 ore al giorno o niente..."

[imagebanner gruppo=pokerstars] Chi segue il mondo del poker da diversi anni, sa bene che Lex Veldhuis non sia uomo da mezze misure: l'olandese negli anni scorsi ha ripreso a giocare ferocemente online, ma ultimamente ha cambiato radicalmente approccio rispetto al passato, quando si esponeva a maratone interminabili di fronte al computer.

"Ho sempre pensato che giocare a poker online per un'oretta fosse una perdita di tempo - ha confidato recentemente - di solito o giocavo almeno dieci ore o più altrimenti niente. Pensavo che in sessioni più lunghe si potesse avere un miglior ritmo nella partita, ed io credo di essere molto portato per giocare davvero a lungo, ma anche se credo che questo sia ancora vero mi sono reso conto che finivo per innestare l'autopilot un po' troppo spesso".

Le conseguenze di questo approccio naturalmente non sono il massimo, e così alla fine Veldhuis ha deciso di porvi rimedio: "Mi trovavo a giocare con avversari che si erano appena fatti una doccia e seduti al computer, mentre io stavo giocando la mia nona ora di sessione - spiega - adesso mi sono reso conto che fare sessioni più brevi non soltanto mi consente di giocare meglio, ma anche di poter giocare in degli spezzoni di giornata che prima non avrei mai sfruttato. In sostanza, mi sono reso conto di quante cose si possano fare in un'ora".

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Lex Veldhuis, da temo pro di PokerStars (photo courtesy PokerNews.com)

Lex infatti gioca cash game Pot Limit Omaha, una variante dove a livelli medio alti si genera molta rake, a maggior ragione se durante queste mini sessioni si prende posto a dei tavoli Zoom, proprio come "RaSZi" ha ormai imparato a fare: "Alla fine dell'anno questo significa macinare molti più VPP - ammette - inoltre mi rendo conto che così sono in grado di fare call migliori o mettere a segno bluff più elaborati, oltre ad avere una vita molto più bilanciata di prima".

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Già, perché se quando decidi di giocare a poker ti imbarchi in sessioni di dieci o dodici ore è praticamente impossibile che tu possa fare qualsiasi altra cosa nell'arco della giornata, mentre invece così durante delle pause Veldhuis può prendersi il tempo per una passeggiata, una partita di tennis o qualsiasi altra cosa del genere che lo aiuti a staccare la spina.

Il pro di PokerStars quindi consiglia questo suo nuovo approccio a tutti, ma molto probabilmente diversi altri professionisti hanno abbracciato una filosofia del genere già da un bel po'...

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