Alessandro Sarro, che sulle poker room italiane ha avuto modo di farsi conoscere negli anni dietro al nickname di "Jandro", è fra quei professionisti che continuano a giocare a poker al di fuori dei confini nazionali, tuttavia non tanto e non solo per via del richiamo delle cosiddette .com.
La sua ragazza infatti vive e studia a Parigi, una città che Alessandro aveva già avuto modo di apprezzare, e così ha deciso di seguirla: in fondo, chi meglio di un giocatore di poker può concedersi il lusso di lavorare sotto qualsiasi cielo? Prima di scoprire però come sta andando la sua vita transalpina occorre fare un passo indietro, quando "Jandro" lo scorso anno aveva intenzione di diventare Supernova Elite su PokerStars.it.
Per farlo aveva intenzione di giocare assiduamente ai tavoli di cash game, ma dopo un avvio promettente le cose non sono andate nella maniera sperata: "Ho subito avuto un grosso downswing, rendendomi conto di non essere bravo abbastanza per battere il NL400 ed i livelli superiori - mi ha spiegato - purtroppo sarebbe stato necessario giocare il NL400, volendo raggiungere quell'obiettivo senza voler avere un ritmo di grinding forsennato".

Complice l'estate decide quindi di prendersi una pausa dal poker giocato, per la precisione da maggio a settembre, trasferendosi quindi nella capitale francese. Dove tornerà a sedersi ai tavoli di cash game, ma questa volta dal vivo, e con risultati ben diversi: "Ho cominciato a giocarlo ad ottobre fino a febbraio di quest'anno - racconta - essendo stato già in precedenza sia all'Aviation che al Clichy, mi ero reso conto di quanta dead money ci fosse in quelle partite". Che comunque non vanno prese sottogamba, visti i soldi sul tavolo.
"Al NL500 la maggior parte dei giocatori entra con 1.000 €, anche quando è occasionale, e c'è spesso lo straddle - spiega - in sostanza è un NL1000 mascherato, e più in alto è ancora peggio, visto che al €5/€10 lo straddle è di fatto la regola, e visto che non c'è limite massimo con cui ci si può sedere in molti hanno davanti fra i 5.000 ed i 10.000 €. Per questo preferisco giocare al NL500, sopra non mi sentirei tranquillo".
Fra l'altro, ora che l'Aviation è chiuso al Clichy c'è azione pressoché costante, e trovare un posto al tavolo non è così banale: "Il cash game dal vivo oltre ad essere diventato imprescindibile visto che è profittevole è un buon modo per staccare dall'online. L'unico problema è che essendo dal vivo e fullring finisce col diventare noioso". Ma per questo ci sono i tornei online.

"Ho la fortuna di divertirmi ancora quando gioco, e dopo Deauville mi sono reso conto di quanto i tornei mi mancassero. In fondo, il primo amore non si scorda. In Francia i midstakes sono molto facili, mentre gli high stakes almeno durante la settimana cerco di evitarli - spiega - il punto è che non ha molto senso avere un average buy-in di 60 € con tornei che spaziano da 20 € fino a 300 €, la run negli eventi a buy-in maggiore rischia di influenzare troppo i tuoi risultati complessivi. Naturalmente però i domenicali fanno eccezione".
In tutto questo c'è poi l'incontro con Pokermagia, della quale "Jandro" è entrato a far parte recentemente: "In questo ambiente purtroppo quando si fa staking ci si espone al rischio di essere scammati, mentre con una struttura come Pokermagia penso sia tutto più trasparente e sicuro, sia per i giocatori che per i coach. La cosa più importante per qualcuno che voglia essere stakato è la volontà di imparare, in passato sembrava quasi ci fosse un sentimento di vergogna nel rivolgersi ad un coach, oppure lo si faceva solo per sentirsi dire che si aveva avuto sfortuna. Infine serve davvero molta pazienza, visto che nei tornei non sempre i risultati arrivano subito".
Ed anche per lui che sarà sia "recruiter" che insegnante, le sfide non mancheranno: "Una delle cose più difficili da insegnare a qualcuno è insegnarli che in certe occasioni devono sforzarsi di andare contro la loro natura - conclude - ad esempio, è complicato far capire ad un maniac che non importa abbia 3-bettato due volte in quell'orbita, contro determinati avversari andare rotti preflop con una mano come AQ è EV- e basta".