Greg Raymer era considerato uno degli uomini più potenti dell'industria del poker online: campione del Main Event WSOP 2004, l'avvocato statunitense negli anni d'oro pre-black friday, oltre ad essere un ambasciatore di PokerStars era membro effettivo del consiglio della potentissima Poker Players Alliance (PPA), lobby che si muoveva sullo scacchiere di Washington finanziata dalla stessa Stars e Full Tilt Poker e che era rappresentata da ex membri del Congresso.
Il suo ruolo era centrale nella battaglia per la regolamentazione del poker online. "Fossilman" era, di fatto, l'uomo di fiducia nel Consiglio di Isai Scheinberg, fondatore della prima room mondiale.
Il Black Friday ha rimescolato le carte ma Greg Raymer è riuscito a resistere allo tsunami provocato dal Dipartimento di Giustizia di New York. Nel 2013 però il buon Greg è stato travolto dallo scandalo che addirittura gli è costato l'arresto, dopo essere stato sorpreso dalla polizia con alcune prostitute.
Le sue dimissioni dalla PPA sono state immediate e accettate di buon grado dal direttore John Pappas.
Dopo due anni di oblio, Raymer è pronto a tornare in sella ed è stato nominato di nuovo consigliere. Un bel segnale nei suoi confronti da parte dell'associazione, impegnata più che mai ad arginare l'offensiva di Sheldon Adelson. Sarà una battaglia dura e ci sarà bisogno di tutti, anche di un membro della vecchia guardia come Greg.
Che sia di buon auspicio per lui in vista dell'inizio delle WSOP?