Poker liveSe seguite il poker ormai da anni, il nome di Matt "Hoss TBF" Hawrilenko non dovrebbe giungervi nuovo, visto che stiamo parlando di quello che da molti è stato considerato forse il miglior giocatore al mondo quando si tratta di Limit Hold'em, una variante che forse oggi farà sorridere ma in cui fino a non troppo tempo fa si potevano guadagnare cifre davvero alte.
Da tre anni ormai Hawrilenko lavora nel campo della ricerca psicologica a Seattle, avendo abbandonato il gioco delle carte dopo aver guadagnato non meno di due milioni di dollari ai tavoli di cash game high stakes, ma il fascino delle WSOP quest'anno è stato troppo forte e così "Hoss TBF" è spuntato nell'evento di Limit Hold'em 6-max da 3.000 dollari di buy-in, dove sono rimasti in gioco 22 player e lui è ancora in corsa per il tavolo finale.
Qui troviamo al comando Keven "Stammdogg" Stammen, torneista che a 29 anni ha vinto praticamente di tutto online ed anche dal vivo si è tolto le sue soddisfazioni, con un braccialetto WSOP portato a casa nel 2009 ed un più recente successo al WPT Borgata, che un anno fa gli fece mettere le mani addirittura su 1.350.000 dollari.
Nella mischia anche Brian Hastings - che viste le sue numerose scommesse un braccialetto lo vuole vincere più che mai - e David Chiu, mentre Daniel Negreanu e Mark Newhouse sono stati eliminati attorno alla 2oesima posizione, portando entrambi a casa poco più di 6.000 dollari.
Senza perdere tempo il canadese ha preso parte in ritardo all'Omaha hi/low Championship da 10.000 dollari, che ha attratto 157 giocatori ed in cui sono stati subito eliminati fra gli altri sia Jason Mercier che Brian Rast. Il chipleader di fine giornata è stato Scott Tuttle davanti a Tom Schneider, vincitore di quattro braccialetti WSOP in carriera e sempre nelle varianti, di cui due nell'H.O.R.S.E. nel 2013: il suo stack da oltre 160.000 fiches è più che impressionante, ma come sempre in questi casi il braccialetto ed i suoi 391.000 dollari sono ancora distanti.
I superstiti sono stati 101, e fra questi troviamo in ottima posizione Josh Arieh e Shaun Deeb, entrambi nella top ten: a premio andranno solamente i primi 18, e la strada è quindi ancora tutta in salita.
Chi invece alla fine sul braccialetto ha già messo le mani è il britannico John Gale, che ha vinto il torneo da 1.000 dollari di buy-in turbo per 298.000 dollari, andandosi a prendere il suo secondo braccialetto a Las Vegas dopo quello già vinto nel 2006, lui che non è un giocatore professionista. Per quanto riguarda i sudditi di sua maestà la regina, si tratta del primo successo quest'anno alle WSOP.
Non dimenticate infine che, nel caso in cui non lo stiate già facendo, è possibile partecipare gratuitamente al nostro FantaWSOP, puntando sui giocatori che a vostro avviso sono destinati a fare più strada in ciascun torneo selezionato dal nostro staff per il gioco.
Nel frattempo la notte è calata ormai da un pezzo su Las Vegas: alcune ore di tregua, e poi riprenderà vita la consueta battaglia...
