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Grazie ad una pattuglia pimpante guidata da Claudio Cecchi, l’Italia si riscopre protagonista all’EPT di Londra: l’azzurro chiuderà la giornata come chipleader assoluto, grazie ad un monster stack da 237.500 chips.
Erano 509 i giocatori scritti quest’oggi, e fra loro figuravano molti italiani: alla fine, saranno in quattordici quelli capaci di accedere al day2, e con un Claudio Cecchi così c’è davvero da ben sperare.
Una chipleading, quella del toscano, costruita nella seconda metà della giornata, quando nel giro di poche mani gli accade di tutto. Infatti, dapprima riesce ad eliminare un avversario grazie ad un set che tiene contro un flushdraw, poi con una coppia d’assi ne trova una di re sulla sua strada e la liquida preflop, infine con una coppia di donne centra il set al flop che rende vana la coppia di re avversaria.
Tuttavia, altri azzurri si sono messi in luce: quando l’average, con 286 giocatori rimasti, è fermo a 53.400, possiamo contare su ben sette italiani al di sopra di questa soglia.
Tra loro figurano Mustapha “mustacchione” Kanit, che costruisce uno stack da ben 134.600 chips, assieme al solito Salvatore Bonavena, che invece termina a 107.000. Se anche Emanuele “blackrui” Rugini è autore di un’ottima prova – che a fine giornata gli vale 102.700 chips – torna a mostrare i muscoli anche Max Pescatori, che da buon pirata si conferma arrembante a quota 80.100, dopo che l’italiano era arrivato ad avere uno stack al di sotto delle 20.000 chips. Davvero una splendida rimonta la sua.
Purtroppo, altri nostri connazionali non sono riusciti a fare lo stesso: perdiamo nel corso delle ore giocatori come Nicolò Calia, Giovanni Safina, nonché Dario Minieri. Il romano mandava i resti in bluff su una scary, ma trovava lo snapcall avversario, che proprio grazie all’asso sceso al river chiudeva una scala nuts.
Rimangono invece aggrappati con le unghie Andrea Benelli e Cristiano “crisbus81” Guerra, che chiudono il day1b rispettivamente a 24.900 e 14.800 chips.
Per quanto riguarda invece il capitolo dei giocatori internazionali, da segnalare le ottime prove di Matt Perrins e Phil Ivey, che terminano con stack di 135.000 e 120.000 fiches.
Alla luce di questi due primi giorni di gioco, pertanto, questo è il chipcount delle prime dieci posizioni dell’EPT di Londra, con Claudio Cecchi in testa:
1) Claudio Cecchi 237.500
2) Soheb Porbandarwala 218.600
3) David Vamplew 205.200
4) Konstantin Buchler 187.900
5) Thomas Bichon 185.000
6) John O’Shea 184.400
7) Tony Cascarino 183.000
8) Joep van den Bijgaart 167.600
9) Max Steinberg 165.000
10) Kenny Hicks 153.300
Occhi incollati quindi sul forum di AssoPoker, dove nel blog live sponsorizzato da Sisal Poker.it troveremo un’Italia con la voglia di vivere ancora una Londra dalle forti emozioni.
