Muhamet Perati 2°, ma anche Stefano Terziani 7° e Walter Treccarichi 15°. L'aria del DraftKings delle WSOP 2015 fa decisamente bene ai colori azzurri, con tre nostri portabandiera ben messi a 28 player left. Male invece la giornata azzurra all'High Roller for One Drop, dove abbiamo perso Mustapha Kanit, Dario Sammartino, Sergio Castelluccio e Davide Suriano.
Event #55: $1,500 Draftkings 50/50 No-Limit Hold'em
Soltanto Ping Liu ha imbustato più chip del nostro Mario Perati: 894.000 contro le 637.000 dell'azzurro. Nella top ten del chip count, come detto, troviamo anche Stefano Terziani con 420.000; poco più distante, al 15° posto, Walter 'cesarino90' Treccarichi, con 249.000 gettoni.
Mario si è reso protagonista, tra le altre cose, dell'eliminazione di Ivan Mamuzic in 33° posizione. Dopo l'apertura di Matt Matros, si arriva a un flop a cinque giocatori: K-J-2. Tutti fanno check fino a Perati, che esce puntando. All-in immediato di Mamuzic, fold generale e Mario chiama. E fa bene, perché il Q-T dell'avversario è buono per un progetto di scala bilaterale che però non si chiude.
Se Perati ha navigato a lungo nelle parti alte del chip count, Terziani ha rischiato molto prima di schizzare nella top ten. Stefano si è accorciato, poi però è riuscito a recuperare fino a una mano che lo ha visto eliminare Rodney Martin con A-K, contro l'A-Q del suo avversario e su un board 8-J-J-5-2. Ripreso ossigeno a 270.000 chip, l'azzurro ha poi continuato a macinare gioco e gettoni.
- Ping Liu 894.000
- Muhamet Perati 637.000
- Tanya Kirk 545.000
- Matt Affleck 504.000
- Tom Braband 503.000
- Aaron Johnson 454.000
- Stefano Terziani 420.000
- Erwin Dinsay 400.000
- Mukul Pahuja 360.000
- Matt Matros 334.000
- Dominik Nitsche 302.000
- Ronan Monfort 279.000
- Derek Gomez 262.000
- Lowell Northey 262.000
- Walter Treccarichi 249.000
- Brandon Wittmeyer 232.000
- Joao Simao 207.000
- Joseph Barnard 201.000
- Matthew Meade 190.000
- Dakota Burnett 156.000
- Phung Ngo 153.000
- Brian Booth 150.000
- Michael Whitman 141.000
- Markus Brunner 134.000
- Darryl Kirchner 131.000
- Sergio Guerra 121.000
- Southisak Seunsom 120.000
- Rytis Praninskas 51.000
Event #58: $111,111 High Roller for ONE DROP
Detto dell'ecatombe azzurra, è Daniel Colman il chip leader dopo il Day 1 dell'High Roller for ONE DROP: con 1.955.000 chip, l'americano precede di un'incollatura il canadese Sorel Mizzi, fermo a 1.935.000. 3° posto per Andrew Licthenberger, che di gettoni ne ha imbustati 1.770.000.
Sono 135 i giocatori iscritti, per un montepremi di $14.249.925 e una prima moneta che sfiora i 4 milioni di dollari ($3.989.985 per la precisione). Saranno 16 i giocatori che si porteranno a casa almeno $251.653, ma la strada è ancora piuttosto lunga visto che dopo il Day 1 - fatale agli azzurri - sono ancora in 46 a sgomitare.
Al 7° posto un ottimo Phil Hellmuth, protagonista di un siparietto con il nostro Kanit, mentre dietro di lui si è piazzato Tobias Reinkemeier. Fuori dalla top ten, ma messi bene, anche Ben Tollerene (1.080.000), John Racener (1.025.000), Jonathan Duhamel (975.000), Anthony Zinno (900.000) e Ben Sulsky. Più indietro invece i vari Joseph Cheong (875.000), Simon Deadman (805.000), Erik Seidel (560.000) e Jason Somerville (512.000).
- Daniel Colman 1.955.000
- Sorel Mizzi 1.935.000
- Andrew Lichtenberger 1.770.000
- Sergey Lebedev 1.590.000
- Andrew Robl 1.585.000
- Christoph Vogelsang 1.435.000
- Phil Hellmuth 1.395.000
- Tobias Reinkemeier 1.285.000
- Darren Elias 1.180.000
- James Calderaro 1.165.000