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Da Max a Fede: cifre e curiosità delle migliori WSOP italiane di sempre

wsop-banner-1Che non sarebbe stata una edizione come tutte le altre, si era intuito dall'inizio. Ma le WSOP 2015 sono ormai destinate ad essere le migliori nella storia del poker italiano: i due braccialetti conquistati da Max Pescatori e la presenza di Federico Butteroni tra i November Nine sono autentiche perle, oltre che rappresentare un possibile - quanto per molti versi inatteso - rilancio del nostro movimento.

 

Andiamo allora a vedere cosa hanno detto i numeri, in queste 46esime World Series Of Poker, per i colori italiani:

  • Max mostra i suoi ultimi 2 gioielli
    Max mostra i suoi ultimi 2 gioielli

    2: i braccialetti conquistati (Pescatori) *

  • 9: i tavoli finali (Pescatori 3, Sammartino 2, Butteroni, Mosele, Perati, Terziani)
  • 114: gli ITM totali
  • 7: gli ITM di Max Pescatori in questa edizione (record italiano)
  • 2.638.385$: il totale dei premi vinti dagli azzurri *
  • 1.001.020$: il premio più alto, in dollari, vinto da un singolo (Butteroni) *
  • -444.444$: il bilancio italiano al One Drop High Roller

* = dato non definitivo

Come vedete ci sono statistiche ancora parziali, ma già il fatto che a luglio non sia possibile tracciare un bilancio definitivo per i giocatori italiani è un grandissimo successo, una eventualità che - come sapete tutti - non si presentava dal 2010, anno del primo storico tavolo finale di un italiano al Main Event.

E proprio sul torneo dei sogni, andiamo a vedere altre cifre, curiosità e statistiche.

NUMERI E CURIOSITA SUL MAIN EVENT

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Federico Butteroni durante il day 7 del suo esaltante WSOP Main Event 2015
Federico Butteroni durante il day 7 del suo esaltante WSOP Main Event 2015
  • 2005: anno del primo italiano a premio (Robert Binelli, 350°)
  • 70: gli ITM italiani nella storia di questo torneo
  • 9: gli ITM italiani quest'anno
  • 12: il record di italiani a premio in un solo anno (2013)
  • 4: gli ITM consecutivi di Giuseppe Zarbo (2011-2012-2013-2014)
  • 2: gli italiani finalisti (Candio 2010, Butteroni 2015)
  • 3.092.545$: il premio più alto vinto finora da un italiano (Candio 2010) *
  • 12,4: lo stack, in big blinds, con cui ripartirà Federico Butteroni a novembre
  • 5: il fattore M di partenza al tavolo finale, per Federico Butteroni
  • 325: lo stack imbustato da Gianluca Rullo al day 1 di quest'anno
  • 5100-20000-50000-30000-70000-60000-10000-40000-20000-101900: il folle saliscendi di Sergio Castelluccio da inizio a fine day 2

* = dato non definitivo

Dati alla mano, se Butteroni non dovesse chiudere almeno al 3° posto non sarebbe l'italiano più vincente in un singolo torneo WSOP, e se non arrivasse almeno secondo il montepremi totale portato a casa dagli azzurri sarebbe ugualmente inferiore a quello record del 2010 (4.825.515 dollari, compreso ovviamente il premio milionario di Candio).

Ad ogni modo, una edizione con due braccialetti e un candidato per il terzo - nonchè più prestigioso di tutti - disegna una storia da record. Comunque vada, indimenticabile.

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Giornalista - Poker e Sport Editor
Nato nel 1972 in Calabria, pratica diversi sport con alterne fortune, anche per via di un fisico non esattamente da Guardia Svizzera. Dai primi anni ’90 ad oggi, il suo percorso lavorativo e di vita non ha mai smesso di accompagnarsi alle varie passioni: dalla musica alle arti visive, alla tecnologia e alla scrittura. Prima DJ in vari club, poi tecnico e regista televisivo, quindi giornalista. Nel 2006 scopre il Texas Hold’em che dal 2007 diventa il suo pane quotidiano, creando la prima redazione online interamente dedicata al poker, in Italia. Anche lo sport non ha mai smesso di essere parte della sua vita, seppur non vissuto ma raccontato. Da anni scrive di calcio, basket e tennis, con particolare amore per quest’ultimo, ben prima che diventasse sport nazionale con la Sinner-mania e tutto ciò che ne consegue.
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