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Russia: il poker online sarà legale e finanzierà gli scacchi...

Il poker online è molto popolare in Russia e rappresenta uno dei principali mercati per PokerStars.com. Nell'ultima edizione dello SCOOP hanno partecipato 63.000 giocatori russi (record per la manifestazione) e oltre 200.000 alle MicroSeries.

Negli high stakes online sono diversi i top reg protagonisti: Alex "PostflopAction" Kostritsyn, Trueteller  e forhayley sono i più noti.

Dall'anno scorso però il Governo guidato da Putin ha voluto bandire il poker online ed ha oscurato PokerStars ed altri siti di gambling.

Ora, con la crisi del prezzo del petrolio, al Cremlino stanno pensando di incrementare le entrate fiscali con la legalizzazione del gioco online e non solo.

Il Governo sta pensando di poter finanziare i comitati sportivi nazionali con il gettito proveniente dai giochi regolamentati.

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Il presidente Putin ha richiesto uno studio di mercato per valorizzare le lotterie statali (comprese le scommesse) per aumentare i ricavi, in modo tale da poter sostenere le nazionali sportive.

Le entrate derivanti dal poker online dovrebbero finanziarie la nazionale di scacchi: la Russia vanta nel settore una lunga tradizione favorevole. Il poker dovrebbe garantire alla federazione di scacchi circa 12,5 milioni l'anno.

La proposta di legge è stata presentata dal multi milionario Valily Asimov, associato alla Lotteria Statale russa, con l'assenso dello Zar Vladimir Putin.

Editor in Chief Assopoker. Giornalista e consulente nel settore dei giochi da più di due decenni, dal 2010 lavora per Assopoker, la sua seconda famiglia. Ama il texas hold'em e il trading sportivo. Ha "sprecato" gli ultimi 20 anni della sua vita nello studio dei sistemi regolatori e fiscali delle scommesse e del gioco online/live in tutto il Mondo.
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