Se Tom Dwan resta un personaggio così noto e amto nel mondo del poker nonostante un'assenza che si protrae ormai da più di un anno, lo si deve principalmente alle sue apparizioni in show come Poker After Dark e High Stakes Poker. Durante questi tavoli televisivi, "durrrr" si rese protagonista di giocate assolutamente pazzesche per quei tempi, soprattutto per quanto riguarda alcuni bluff veramente fuori dal comune.
Qualche tempo fa vi avevamo proposto i 5 bluff migliori di Tom Dwan e per la seconda posizione di quella classifica avevamo scelto il bluff contro Greenstein e Eastgate nel corso della 5° stagione di High Stakes Poker. Oggi parliamo nuovamente di quella mano passata alla storia, analizzandola con il commento che lo stesso Dwan fornì in un video di strategia di Full Tilt Poker.
"Barry rilancia da UTG con due Assi", ripercorre la mano Tom. "Io chiamo subito alla sua sinistra e tutti gli altri giocatori al tavolo chiamano. Penso che fosse il primo family pot della serata". Il flop è 2 10 2 e "durrrr" ritiene di avere una buona mano: "Avevo top pair e un backdoor flushdraw. Barry punta 10.000$ e sicuramente poteva essermi davanti dopo quella puntata, così come qualcun altro al tavolo".
Dopo queste parole verrebbe da pensare a un fold ma non per Tom Dwan: "Potrei foldare o chiamare qui, anche se proprio non mi piacerebbe passare questa mano e chiamando mi esporrei al rischio di uno squeeze da parte di un avversario. Inoltre qualcuno potrebbe chiamare con A-10 o K-10 e quindi ho pensato che fosse figo rilanciare in questo caso, perchè queste mani verrebbero foldate quasi sicuramente. Se Barry chiama sono abbastanza certo di essere battuto ma posso sempre bluffare il turn. È una mossa davvero forte rilanciare in un pot con 8 persone dopo una puntata del genere".
Quello che cambia i piani di Tom è il call di Peter Eastgate, che l'ex professionista di Full Tilt Poker inquadra immediatamente: "Quando Eastgate coldcalla ovviamente mi mette in allarme. Mi sembra piuttosto scontato che abbia un 2. Forse potrebbe avere J-J o meglio ma è difficile perchè ha solo chiamato dallo small blind preflop". Dopo il call del danese è la volta di Barry, che aggiunge i 27.000$. Anche qua Tom è sicuro della sua lettura: "Barry chiama molto in fretta e qua ha sempre almeno A-10, probabilmente anche qualcosa di meglio, tipo J-J".
Il turn è un 7 ed entrambi fanno check. La parola torna a Dwan che mette in mezzo 104.200 dollari. "L'unico modo per vincere il piatto è puntare, anche se può sembrare una pessima idea visto che Eastgate ha quasi sicuramente un 2", spiega per giustificare la bet. "Tuttavia, ho giocato molto contro Eastgate e ho sempre girato ottimi punti allo showdown in passato. Ho pensato che in quell'occasione lui potesse realizzare che non punto mai su quel turn se non in completo bluff o con una mano migliore della sua. È probabile che sul turn punti con almeno un A-2 o un fullhouse. Eastgate mette insieme queste informazioni e folda".
Il bluff è quasi completo, manca solo il veterano Barry Greenstein. "Sapevo che Barry avrebbe probabilmente foldato dopo la mia puntata", dichiara Dwan. "Mi aspettavo un fold molto veloce visto che stavo rappresentando una mano fortissima, ma lui inizia a pensarci e io ero lì a pensare 'Oh, oh, non fare l'eroe Barry, butta quelle carte'. Barry aveva una due Assi e sapeva che non erano molte le mani che lo battevano. Al tempo stesso si rendeva conto che con una action del genere non erano molte le volte in cui la mia mano non batteva la sua. Ci ha pensato per un tempo molto più lungo di quanto pensassi e alla fine ha gettato le carte nel muck".
Questo il bluff di Tom Dwan, uno dei migliori nella storia del poker televisivo: