La Serie A 2015-2016 presentata con le valutazioni di un grande professionista del settore, e sintetizzate ciascuna con una starting hand pokeristica.
E' un modo leggero e simpatico per parlarvi di una grande passione che accomuna molti di noi, gente di poker e di sport. Tutto questo grazie a Riccardo Trevisani, voce principe di Sky Calcio e reduce da una trasferta a Saint Vincent non proprio felice sotto il profilo del gioco ("all'IPT sono durato 4 ore"), ma sempre divertente per il fatto di ritrovarsi con tanti amici, tra cui l'inseparabile Marco Bognanni e il november nine Federico Butteroni.

Dopo avere analizzato le prime 13 squadre, eccoci alle cosiddette sette sorelle, le più serie candidate agli obiettivi più ambiti come lo scudetto e un posto nell'Europa che conta.
JUVENTUS: k k
I diversi ricambi (ho più di qualche dubbio sulla bontà dell'operazione Khedira) sono sempre un'incognita, così come lo è la possibile diminuzione della fame, della "garra" che ha contraddistinto i bianconeri negli ultimi anni.
Questi due elementi potrebbero portare a un campionato più aperto, anche se la Juve rimane la chiarissima favorita a cui assegnerei una bella coppia di kapponi. Ma ecco, a differenza degli anni scorsi credo che quest'anno in Serie A nessuno abbia gli assi...

INTER: a k
Ha cambiato moltissimo, ma secondo me ha fatto finalmente un mercato di grande qualità. Sarà miglioratissima in un campionato più equilibrato, con il vantaggio di non fare le coppe che potrebbe rivelarsi cruciale come per la Roma 2 anni fa.
Penso che AK off suited sia la mano perfetta per descrivere la squadra del Mancio.
MILAN: a k
Quest'anno vedo piuttosto bene le milanesi, entrambe senza Europa, che non ripeteranno le recenti annate fallimentari. Bacca e Luiz Adriano sono ottimi acquisti, e ti dirò che al posto loro non prenderei neanche Ibra.
Per il resto mi sbilancio e dico che prenderanno Romagnoli, per un organico che secondo me rimane un gradino sotto a quello dell'Inter. Però ho grande stima di Mihajlovic, quindi la mia valutazione è che se l'Inter è AK off il Milan è AK suited. In termini pratici: trovo difficile che battano la Juve ma entrambe hanno chance di podio. E se casca il loro board...
ROMA: j j
Con Salah e Dzeko (ma finchè non lo prendono non ci credo) avrebbe un grande attacco, che potrebbe anche supportare al meglio il "Sunset Boulevard" di Totti e risolvere alcuni dei problemi dello scorso anno, come la "pareggite acuta" e l'incapacità di sbloccare le partite.
Ma nel campionato scorso abbiamo visto anche un Garcia perdere completamente il polso della squadra, e sarà importantissimo vedere se è riuscito a riprenderne possesso. Con un Garcia edizione 2013 la roma sarebbe da QQ, altrimenti la vedo più come una coppia di J, mano molto bella ma forse la più scoppiabile in assoluto.
LAZIO: a q
Temo che il doppio impegno (che sia Champions o Europa League) possa condizionare il rendimento di un organico che lo scorso anno ha fatto un miracolo, arrivando davanti a rose migliori.
La squadra è ok, al momento non ha avuto cessioni importanti e si è rinforzata, con un prospetto interessantissimo come Kishna, preso dall'Ajax.
Nonostante ciò non la vedo da podio, e secondo me lotterà per il 4-5° posto con Napoli e Roma.

NAPOLI: a q
Le do AQ suited perchè la vedo leggermente avanti alla Lazio, ma anche qui non mancano le incognite. Bisogna vedere come la piazza digerirà Sarri e viceversa. L'ex tecnico dell'Empoli farà giocare meglio la squadra e farà senza dubbio un turnover più intelligente rispetto a Benitez, ma è normale nutrire dubbi sulla sua capacità di reggere la pressione in una piazza come questa.
Tecnicamente li vedo bene in particolar modo davanti con la permanenza di Higuain, con Gabbiadini che mi piace molto e con Insigne che farà sfracelli, così come penso che anche Hamsik beneficerà di una posizione più arretrata. Continua a non convincermi la difesa, ma anche questa non è una novità.
Però, amici napoletani, vi avviso: Fabio Caressa ha detto che il Napoli vincerà lo scudetto, quindi non ha chance di fare neanche podio... Scherzi a parte, la mia valutazione è vicina a quanto detto per la Lazio.
FIORENTINA: j 10
Montella è molto bravo ma Sousa non è certo da meno: questo per dire che i viola non hanno perso, a livello di guida tecnica. La situazione di Vincenzino era però incancrenita, sia con la piazza che soprattutto con la squadra. E poi l'ex aeroplanino non “vedeva” Bernardeschi, al di là dell'infortunio, e credo che il ragazzo quest'anno potrà fare la differenza.
La partenza di Gomez era nell'aria, visto il tunnel di drammi che lo ha colpito (a proposito, mi ricorda un po' me a poker live quest'anno...). Il tedesco non è mai stato una superstar ma neanche quello di Firenze.
Con Pepito sano (ma a su questo, purtroppo, ci sono tanti dubbi) la Viola è un bel JT suited e può fare un bel campionato, ma sulla carta è la settima delle sette sorelle.
(Fine - leggi qui la prima parte)