Poker online
Nell’ultimo episodio dello show Big Game, gli high stakes in tv di Pokerstars, si è scatenata una polemica tra Daniel Negreanu, Andrew Robl e Tony G, che ha suscitato parecchi commenti sui forum di poker. Ecco la mano che ha infiammato gli animi dei pro: Negreanu ha 3 6 e Robl ha a j , arrivano al river e il board è a k 2 10 10.
Il piatto è 31.800$, Negreanu punta 18.500$ e Robl inizia a pensare. Improvvisamente Tony G scatta in piedi e tuona contro Robl: “Me ne vado, basta questo tizio sta solo facendo perdere tempo, non può pensare 20 minuti per ogni mossa che fa!” – poi rivolto a Robl: “Sei un pignolo del c…o, non è questo il modo di giocare!”
Andrew Robl non batte ciglio, ma è evidente che la scenata lo ha turbato, infatti folda. “Kid Poker” non solo ride tutto soddisfatto per la riuscita del suo bluff, ma inizia pure a sfotterlo insieme all’amico Tony G. Questo siparietto ha scatenato aspre critiche sul forum di 2+2. Gli utenti, infatti, non perdonano a due professionisti del calibro di Negreanu e Tony G un comportamento così becero nei confronti del giovane collega che, in questa situazione, ha mostrato molta più classe dei due, come si può leggere nei commenti sul forum.
Proprio al forum di 2+2 Negreanu affida il suo pensiero: ”Tony non ha inveito contro quella mano in particolare, ma perché Robl ci mette sempre troppo per decidere. Il Big Game è uno show e dunque ci si aspetta gioco e intrattenimento – aggiunge. Bill Reynolds ha fatto del suo meglio per essere divertente, Robl non ha dato assolutamente niente allo show!”. Ma pare che ad irritare maggiormente Negreanu sia stato il fatto che tutti al tavolo mettevano lo straddle, tranne Robl.
La risposta di Andrew Robl non tarda ad arrivare e dal suo blog dice di sentirsi attaccato proprio dal Pro che fu uno dei suoi eroi dell’infanzia! Sostiene a proposito dello straddle, che ogni volta che Negreanu perde va in tilt e vuole che si metta. Dice Robl:” Non sono d’accordo che lo straddle sia positivo per i gioco: crea dei piatti più grandi ma dimezza anche gli stack. Inoltre favorisce un gioco più tight e dal punto di vista strategico meno deep. Tutte cose negative per il gioco. Se a Negreanu piace tanto, che lo renda obbligatorio”.
Infine arriva la frecciata per il “Kid Poker”: “Penso che molti player che giocano in tv siano d’accordo con me, ma hanno paura di mettersi contro un’icona del poker come Daniel. Dopotutto mi ha detto che se non mettevo lo straddle non sarei più stato invitato allo show. Così Daniel, visto che in futuro sarà dura per me guadagnare soldi al Big Game, per favore gioca più spesso online!… Sai, ho bisogno di riempire le mie tasche in qualche modo!”
