Il World Poker Tour sta facendo tappa al Foxwoods Casino, dove dei 242 giocatori iscritti non ne restano ormai che 28: fra loro, figurano due giocatori d’eccezione come Jason Mercier e Sorel Mizzi, che assieme ad altri volti noti del poker mondiale sono a caccia del tavolo finale.
Il pro di PokerStars ha chiuso la giornata con uno stack di 342.000 fiches, in settima posizione assoluta e sopra average: con 25 giocatori premiati, c’è da giurare che Jason Mercier di tutto sia in cerca tranne che di un in the money marginale.
Lo stesso evidentemente vale per Sorel Mizzi: con 238.500 fiches è sostanzialmente in average, e certamente l’esperienza e la capacità tecnica non sono doti che gli mancano per farsi valere nelle fasi più calde di un torneo, come quelle che si appresta a vivere a partire dal pomeriggio di quest’oggi.
Ma come accennato, i due non sono i soli ad avanzare pretese circa questo titolo WPT, il cui primo premio vale 548.752 dollari. Nonostante siano stati eliminati nel corso della giornata giocatori importanti – come ad esempio Jonathan Little o Erik Seidel – rimangono saldamente in corsa volti noti quali quelli di Josh Arieh, Gavin Smith e Thomas Marchese.
In particolare quest’ultimo ha una ragione in più per far bene a questo WPT Foxwoods: il titolo di Player Of The Year 2010, graduatoria dove al momento è secondo alle spalle di Dwite Pilgrim. Se Sorel Mizzi, terzo in classifica, non potrebbe scavalcarlo neppure andando a vincere, a Thomas Marchese basta un ottavo posto per conquistare il primato.
Il suo stack al momento è in average, e certamente giocatori del calibro di “kingsofcards” guardano al tavolo finale per motivi principalmente diversi da quello della gloria, ma in fondo questa per lo statunitense altro non è che una motivazione ulteriore.
In testa c’è al momento Chris Hunichen, conosciuto nel poker online come “Big Huni”: in carriera ha vinto oltre due milioni di dollari grazie ai tornei online, e con uno stack di 714.000 fiches quando l’average è di circa un terzo, lo statunitense non vede nessun traguardo come precluso.
Non resta quindi che attendere, per scoprire chi al Foxwood Casino riuscirà a conquistare il tavolo finale di questa tappa del World Poker Tour prima, ed il titolo assieme ad oltre mezzo milione di dollari poi.
Di certo, come abbiamo visto i pretendenti non mancano, e da appassionati non possiamo far altro che sperare di vedere i migliori di loro arrivare sino in fondo: del resto, il poker Texas Hold'em oltre ad essere un gioco è anche un grande, continuo spettacolo.