Poker liveIl 6 aprile scorso se n'è andato uno dei giocatori più famosi al mondo e al tempo stesso una vera e propria leggenda del poker britannico. Parliamo ovviamente di Dave Ulliott, amatissimo professionista originario di Kingstone upon Hull che nel corso della sua lunghissima carriera è riuscito a vincere milioni di dollari e al tempo stesso a intrattenere milioni di appassionati in tutto il mondo, tanto con le sue giocate al tavolo, quanto con il suo atteggiamento scanzonato. Mai triste, mai serio, sempre spensierato e con la battuta pronta: così verrà ricordato "Devilfish".
Una delle sue ultime apparizione è stata quella all'EPT di Londra del 2013, quando Ulliott era ancora nel pieno delle sue forze e non c'era traccia del male incurabile che lo avrebbe poco più avanti. Nel Main Event di quella tappa, Dave si scontrò anche con il November Nine di quell'anno (il primo dei due) Mark Newhouse e dal loro confronto venne fuori un bel bluff di "Devilfish", che fu immortalato dalle telecamere dell'European Poker Tour e che oggi è probabilmente l'ultimo bluff televisivo del campione WSOP.
La mano è molto intensa fin dal preflop: Ulliott apre con a k dall'hijack, Newhouse 3-betta dallo small blind con 10 10 e il professionista inglese sceglie di alzare la posta 4-bettando fino a 43.000 chips. Mark ci pensa e decide di chiamare fuori posizione. "Good call", gli dice Dave.
Il piatto è di 92.200 e si giunge in questo modo sul flop 2 4 2 . "Devilfish" appare molto spensierato e tranquillo, al punto che si mette a canticchiare. Entrambi fanno check, mentre sul turn 5 il due volte November Nine punta poco più di metà piatto mettendo in mezzo 50.000. Dave chiama dicendo: "Faccio call al tuo bluff".
Il river è un 9 che non migliora la mano di Ulliott, mentre risulta una carta piuttosto favorevole per Newhouse. L'americano, tuttavia, rinuncia a una valuebet e fa check. Qua inizia lo show di "Devilfish" che, resosi conto di non avere sufficiente showdown value, tenta di prendersi il pot bluffando e utilizzando un po' di trashtalking per confondere l'avversario. "Le telecamere adorano quando c'è un po' di spargimento di sangue", scherza Ulliott, che poi chiede a Newhouse di non guardarlo perché prima deve mettersi gli occhiali. Tutto il tavolo sorride di fronte a questa gag, ma quando c'è da tornare seri, il primo è proprio Dave, che alla fine punta 80.000 gettoni. Questa size sembra a tutti gli effetti una valuebet e questo fattore, combinato con le chiacchiere e l'atteggiamento rilassato, induce Mark Newhouse a passare la sua coppia di Dieci.
Il piattone finisce tutto dalla parte di "Devilfish", che dopo aver saputo la mano dell'avversario sceglie di mostrare il suo A-K. Un grande giocatore e soprattutto un grandissimo personaggio, che manca enormemente a tutti gli appassionati di poker
