Lo avevamo anticipato già prima di Ferragosto, nella notte (ora italiana) è arrivata l'ufficialità: PokerStars ha ricevuto l'approvazione da parte dell'organismo regolatore del New Jersey e potrà entrare nel mercato del poker online e del gambling dello stato. E ora si aprono prospettive davvero importanti.
La fase di review è stata lunga e faticosa, ma alla fine la New Jersey Division of Gaming Enforcement ha autorizzato Amaya Gaming, la parent company di PokerStars e Full Tilt, a operare siti di gaming nel Garden State. Amaya lavorerà in collaborazione col Resorts Casino Hotel di Atlantici City, offrendo giochi regolamentati ai residenti e ai turisti che si troveranno fisicamente entro i confini dello sttato.
L'approvazione era nell'aria da tempo, come del resto aveva fatto intendere il CEO di Amaya, David Baazov, che ha così commentato attraverso un comunicato stampa:
"Siamo molto contenti di aggiungere il New Jersey alla lunga lista di mercati regolamentati che hanno approvato PokerStars e Full Tilt nel settore del gioco online a soldi veri. Voglio ringraziare la DGE (Division of Gaming Enforcement, ndr) per la loro analisi approfondita e imparziale del nostro business.
Non vediamo l'ora di portare i nostri brand popolari, la nostra tecnologia innovativa, la nostra abilità nel marketing e la nostra sicurezza e integrità di livello mondiale nel mercato sempre più in crescita del gioco online nel New Jersey".
Quando arriva PokerStars nel New Jersey?
Baazov ha aggiunto che ulteriori dettagli riguardanti la data precisa di lancio dei prodotti targati Amaya nel New Jersey verranno annunciati a breve. Dato che Amaya aveva già anticipato la quasi certa approvazione parecchi mesi fa, è lecito attendersi che il lancio di PokerStars e Full Tilt possa avvenire in tempi brevi.
Si conclude così un processo iniziato nel 2013, quando PokerStars chiese ufficialmente una licenza per operare nel New Jersey, che fu sospesa a seguito dei problemi legali affrontati dalla compagnia dopo il Black Friday del 2011. Dopo che il Rational Group ha venduto i prodotti ad Amaya Gaming, l'anno scorso, il DGE ha riavviato il processo di revisione che è dunque terminato in maniera positiva.
L'annuncio potrebbe avere un impatto importante sul futuro dell'industria del poker online americano. La decisione del New Jersey, con tutta probabilità, spingerà (e convincerà) anche altri stati americani a regolamentare il mercato del poker online, ora che negli States è tornata la poker room numero uno al mondo.