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37.779€ in 13 giorni: Gianluca Bernardini racconta il suo super-ottobre

Gianluca Bernardini è l'uomo del momento nel poker online italiano: dopo aver vinto il Sunday High Roller della scorsa settimana, "pokerbern" ha messo in bacheca il Night On Stars del giovedì e il The Bigger di lunedì sera. Come se non bastasse, ha anche centrato nuovamente il final table del Sunday High Roller, chiuso poi in 4° posizione. In totale, ha incassato 37.779 euro netti nei primi tredici giorni di ottobre.

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E pensare che Bernardini non è nemmeno un regular di MTT: come ci aveva spiegato nell'ultima intervista, aveva completato la transizione al cash game nel lontano 2011. I risultati che ha ottenuto sono ancora più incredibili con queste premesse e anche per questa ragione abbiamo deciso di intervistarlo, per sapere come sta vivendo questo momento di grazia su Pokerstars.it.

Ciao Gianluca, l'ultima volta che ci siamo sentiti mi dicesti che era passato talmente tanto tempo da quando avevi abbandonato gli MTT per il cash game che non ti ricordavi nemmeno più quando era successo. Ora ti ritrovo con un profit di oltre 37.000€ nei soli MTT e solo ad ottobre. Sei tornato a grindare i tornei online?

Per me grindare è una parola grossa in questo momento... Ho giocato solo 47 MTT a ottobre (almeno così segna Sharkscope) e anche nel cash game le cose non vanno bene, perché ho fatto solo 15.000 vpp a ottobre. Ho giusto approfittato di due domeniche per staccare dal cash e del giovedì per giocare la nuova formula del Night On Stars 🙂

Hai vinto tre tornei in sette giorni, tutti e tre da 250€, quindi presumibilmente molto difficili. È stata dura prevalere oppure il field era più facile di quanto pensassi? Ad esempio, a tre left nel primo Sunday High Roller c'eravate tu, Luigi "incognita93"Curcio e Luca "steva10" Stevanato...

Mah, in realtà i field non erano molto ostici e poi con la run che ho avuto era veramente difficile non vincere. Per quanto riguarda il 3-handed con Steva e Curcio, ricordo che a 4 left ho sbagliato una mano ma la fortuna mi ha aiutato crackando il 10-10 di Steva con 6-6 e vincendo un gigapot. Poi alla prima mano 3-handed ho coolerato Luigi QQ>88 in bvb, mentre l'heads-up credo di averlo interpretato al meglio, sbagliando quasi nulla.

Il grafico all-time su Pokerstars.it di Gianluca "pokerbern" Bernardini
Il grafico all-time su Pokerstars.it di Gianluca "pokerbern" Bernardini

Nell'ultimo anno (da ottobre 2014 a ottobre 2015) hai vinto 51.000 euro negli MTT di Pokerstars.it. Per essere un cashgamer sono davvero tanti, non hai mai pensato di tornare alle origini e riprendere a grindare i tornei?

No, non c'è alcuna possibilità: senza ombra di dubbio continuerò a giocare cash game. C'è da dire che il periodo che sto vivendo negli MTT è sicuramente qualcosa di fuori dall'ordinario, quindi mi sembra fuori luogo fare valutazioni su cosa scegliere di giocare tra cash e tornei andando a considerare solo l'ultima settimana. All'inizio, nel primo mese di cash game avevo perso 16.000€ ai tavoli, nel secondo ne avevo vinti 20.000€. Non possiamo dire che prima non ero adatto al cash e poi sono diventato top reg. Ovviamente se fossi sicuro di poter vincere 40.000 al mese negli MTT Online per tutto l'anno, allora sì che giocherei solo quelli!

Perché ritieni che il cash game sia meglio rispetto ai tornei?

Per due motivi. Il primo è la flessibilità degli orari: sono sorpreso anche io di aver vinto il The Bigger e il NOS KO visto che li ho dovuti monotablare dall'una alle 5 di mattina. Solitamente impazzisco e le metto a caso quando mi viene sonno o mi annoio 😀
Il secondo motivo riguarda la competizione. Il cash game è un gioco in evoluzione costante e rapida, nel quale vengono fuori costantemente nuove mosse o tendenze per poter provare a vincere ai tavoli. Mi piace giocare con altri reg che pensano come o meglio di me, mi fa tenere la mente sempre sveglia e mi permette di pensare a cose che non avevo considerato prima di vederle fare da un avversario.

Tre vittorie e nessun deal: superiorità in chips oppure superiorità tecnica? Sei uno di quei giocatori che non accetta il deal a priori?

Solitamente non chiedo mai deal. Però, nel caso in cui uno o più avversari dovessero proporne uno sono pronto a valutare, e se ci sono delle condizioni molto favorevoli per me posso anche accettare.

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Nell'intervista di marzo ci hai detto chi sono, secondo te, i cinque migliori cashgamer del poker online italiano. Sei in grado di fare la stessa cosa anche per gli MTTer, anche se non grindi i tornei?

Non ti saprei dire, perché non ho giocato con tutti e anche quelli che ho affrontato li ho avuti poco al tavolo. L'unico nome che voglio fare è quello di Davide "girex91" Marchi, che sono sicuro sia nella top 5.

Passiamo al tuo main game, il cash game. Come sta andando il tuo 2015, anche dal punto di vista dello status?

Lo status di Supernova Elite l'ho perso l'anno scorso. Per quanto riguarda quest'anno, se mi avessi chiesto a luglio ti avrei risposto che certamente lo avrei riconquistato, visto che ero a 520.000 vpp. Ora siamo a metà ottobre e il counter segna 580.000 vpp... Farne 400.000 in due mesi è una bella sfacchinata ma potrebbe essere una sfida interessante. Valuterò al rientro dall'EPT di Malta.

Com'è stata l'esperienza al Big Game Italy? In particolare la transizione dal primo tavolo nel quale eri il "finto" loose cannon, al secondo dove hai pagato il buy-in completamente di tasca tua.

All'inizio ero molto soddisfatto al tavolo, poi mi son reso conto che non avevo considerato tutte le sfaccettature dell'essere stakato da Pokerstars e quindi devo dire che l'esperienza da Loose Canon non mi ha soddisfatto. Per quanto riguarda invece il secondo tavolo dove giocavo con i miei soldi, posso dire di aver trovato l'esperienza molto profittevole (al di là del fatto che ho vinto). Ho fatto richiesta per andare a giocare anche a Malta ma questa volta pare ci siano poche possibilità di essere scelto.

Ultimamente stai legando molto la tua immagine a Pokerstars: prima la doppia partecipazione al Big Game, poi questi risultati straordinari sulla piattaforma online. Non dimentichiamoci che sei anche stato Supernova Elite per diversi anni. Molti dicono che un professionista con il tuo percorso e i tuoi numeri meriterebbe la sponsorizzazione di Pokerstars; tu ci pensi mai? Quanto sposterebbe, concretamente, essere sponsorizzato al giorno d'oggi?

Legare il proprio nome a Pokerstars attraverso una sponsorizzazione sarebbe il sogno di chiunque. Credo che sarebbe più un vantaggio in termini di visibilità che economici, perché sono sicuro che non ci siano più i contratti di una volta. La realtà, però, è che probabilmente io non sono adatto a quello che Pokerstars richiede a uno sponsorizzato: soprattutto a livello social, non sono un grande comunicatore. Christian "IwasK.Mutu" Favale, ad esempio, era molto, ma molto, più adatto di me. Credo che un candidato ideale sia Nicola "quattroganci" Valentini, che è un grande comunicatore e ha sicuramente più seguito di me.

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